F1, GP Spagna 2017: Alonso quasi da record e tutte le altre news

F1, GP Spagna 2017: Alonso quasi da record e tutte le altre news
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Tutte le news dal paddock del Circuit de Catalunya direttamente dal nostro inviato, Paolo Ciccarone
12 maggio 2017

Alonso a un passo dal record

In molti forse non sanno nemmeno chi sia stato Perry McCarthy, ma all'anagrafe risulta essere stato un pilota di F.1. Almeno ha frequentato le piste e i paddock in qualche occasione. Era il 1992 e la sua monoposto era tutta nera, si chiamava Andrea Moda ed era una squadra sorta sulle ceneri della Coloni F.1. Ebbene, Perry McCarthy passò alla storia (di chi c'era e bazzicava l'ambiente) come il pilota che ha percorso meno metri in un giro di F.1. O meglio di chi tentava di fare un giro. Accadde proprio a Barcellona, uscì finalmente dai box dopo qualche GP in cui non era manco riuscito a mettere in moto e percorse 438 metri prima di fermarsi del tutto. Almeno questa fu la misurazione data dalla telemetria dell'epoca. A Barcellona Fernando Alonso si è avvicinato a quel record, infatti nel giro di ingresso in pista delle prime libere si è fermato col motore esploso alla curva 3, anche se i problemi erano evidenti fin dalla prima curva. Fernando ha percorso poco meno di 1 km, quindi il record del buon Perry per ora resiste. Ma con l'andazzo attuale della Honda p probabile che possa essere demolito molto presto...

Torna Colajanni in F.1

Per anni Luca Colajanni è stato responsabile comunicazione della Ferrari, poi è passato alla Manor prima di diventare responsabile della FIA per la Formula E, ora il suo rientro in pista coi colori della FOM per conto della quale cura i rapporti coi media, debuttando proprio in Spagna. Colajanni collabora con un'altra figura ben nota all'ambiente, Norman Howel (padre inglese madre italiana per cui parla perfettamente le due lingue) che ha rilevato l'incarico che era di Pasquale Lattuneddu. Per Luca due passioni sicure: l'amore per la F.1 e il tifo per l'Inter, cosa che gli (e ci) comporta qualche problema negli ultimi tempi...

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Paddock rimesso a nuovo

Il paddock di Barcellona (o meglio Montmelò) è stato rimesso a nuovo nel senso che la zona vicina all'ingresso principale ha tolto le barriere che limitavano la F.2 e la GP3 col resto del pubblico, anche se rimane fuori dalla zona F.1. Le ospitalità sono state allargate e davanti c'è una F.1 biposto, vettura che in questo week end ospiterà al mattino e al pomeriggio 40 fortunati vincitori fra chi ha acquistato il biglietto e che potranno essere scarrozzati in pista vivendo dal di dentro l'emozione della F.1. Il paddock, inoltre, grazie all'intervento di Heineken, ha allestito una zona relax con un bar a disposizione e panchine sparse sotto a tre palme (come quelle contestate in Piazza Duomo a Milano!). Le palme si trovano anche all'esterno della tribuna centrale, nella zona riservata ai fans, con videogame e tanti gadget a disposizione. La sessione di autografi del giovedì è stata estesa e i piloti sono stati più disponibili, infatti oltre agli autografi hanno posato per moltissime foto coi tifosi. E' il primo passo per avvicinare gli spettatori coi protagonisti del mondiale. Nel paddock è comparso anche un maxi schermo per consentire ai presenti di seguire le vetture in azione in pista. In Spagna ha avuto un buon riscontro, vedremo ora sugli altri circuiti cosa accadrà. Ah, dimenticavamo, fra le novità anche la riverniciatura di quello che era l'ufficio di Bernie Ecclestone...

F.2 e GP3 con salette VIP riservate

Novità anche nelle ospitalità della F.2 e della GP3, oltre ad avere ampliato gli spazi, con una zona dedicata alla stampa, un ricco buffet a 5 stelle (con tanto di chef di altissimo livello e menù adeguato) per la prima volta è stata creata una zona dedicata gli ospiti VIP (sponsor o personalità) con servizio al tavolo dedicato. Un bel modo per dare risalto e soddisfazione a chi investe in queste categorie che spesso, quando abbinate alla F.1, sono sacrificate, invece ora con un servizio di altissimo livello. Regia? La solita di Christian Staurenghi...

Tutti a cena col papà

Uno si immagina i piloti di F.1 come donnaioli, trasgressivi e via di questo passo. A parte rare eccezioni (una e corre con la Mercedes numero 44, chissà chi è...) il resto fa una vita abbastanza tranquilla, tanto che la vigilia delle prove erano tutti a cena coi genitori o quasi. Ricciardo era con mamma e papà al Trabuc (e ha pagato lui il conto, lasciando la mancia e un autografo per i camerieri), poi c'era la famiglia Sainz, papà Carlos, figlio Carlos jr, fidanzate e mogli comprese oltre che al primo navigatore di papà Sainz. Anche loro cena ristretta e in piena tranquillità. Alonso era col preparatore Edo e il manager Garcia, Massa con famiglia e via di questo passo.

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