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Sebastian Vettel ha colto oggi la terza miglior prestazione nella Q3 delle qualifiche del Gran Premio di Spagna, presso il Circuit de Catalunya, a Montmelò. Il distacco tra il pilota tedesco e i due alfieri della Mercedes, Nico Rosberg e Lewis Hamilton, che andranno ad occupare la prima fila, ammonta a circa otto decimi.
Si tratta di un gap prestazionale decisamente più elevato di quello fatto registrare in Bahrain, occasione in cui Vettel si qualificò secondo, inserendosi tra le due Mercedes. La SF15 del quattro volte campione del mondo, su cui figurano gli aggiornamenti al pacchetto aerodinamico previsti dalla scuderia di Maranello per il primo appuntamento europeo della stagione, sembra dunque essere molto lontana dalle Mercedes sul giro secco, specie nel terzo settore della pista di Montmelò, il più tecnico.
Curioso inconveniente, invece, quello occorso quest’oggi a Kimi Raikkonen durante le qualifiche: il pilota finlandese, che domani partirà dalla settima posizione in griglia, durante la Q3 non ha potuto sfruttare un set di pneumatici P Zero White Medium, perché irrimediabilmente compromesso dal surriscaldamento di una termocoperta.
Il trentacinquenne alfiere della Rossa di Maranello, complice lo scarso grip della sua SF15-T, ha commesso nell’ultima sessione di oggi alcune sbavature nel suo giro lanciato, che gli è valso solo la terza fila. La SF15-T di Raikkonen oggi presentava la configurazione aerodinamica pre-Barcellona, eccezion fatta per l'ala.
Il responso del venerdì sul passo gara
Il passo gara della Ferrari nella giornata di venerdì è apparso meno competitivo in media rispetto non solo a quello della Mercedes, ma anche a quello della Williams, la cui vettura, la FW37, sembra essere decisamente prestazionale sul circuito spagnolo. Fondamentale a Montmelò è la gestione degli pneumatici, particolarmente sollecitati dall’asfalto molto abrasivo e dalle curve veloci. La Pirelli, per ovviare al problema del degrado delle gomme, ha portato in Spagna le due mescole più dure, P Zero Orange Hard e P Zero White Medium.
Si tratta della stessa scelta di compound della Malesia, occasione in cui la Ferrari vinse. A Sepang, però, le temperature erano decisamente più elevate rispetto a Barcellona, e la SF15-T, particolarmente gentile con gli pneumatici, sembrerebbe avere problemi a portare alla temperatura di massima efficienza le gomme prime. La chiave per riuscire ad ottenere un buon risultato su un circuito dove sorpassare è decisamente proibitivo potrebbe celarsi nella strategia.
Le reazioni a caldo di Kimi e Seb
Ecco le dichiarazioni dei due piloti, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, al termine delle qualifiche di oggi:
Kimi Raikkonen: “Finora è stato più difficile di quanto avrei voluto e oggi ho avuto ancora qualche difficoltà, per qualche motivo la mia macchina scivolava. Dopo un venerdì difficile, insieme alla squadra abbiamo deciso di tornare al vecchio pacchetto perché volevo essere sicuro che le cose andassero bene. Sapevamo che poteva essere un rischio e che sarebbe stato difficile, ma non mi aspettavo un risultato come quello ottenuto oggi.
In Q2 le sensazioni erano piuttosto buone, ma poi in Q3 è stato difficile, non avevo molto grip e non sono riuscito a fare un buon giro. Questo è uno di quei fine settimana in cui le cose continuano a non andare bene, oggi abbiamo anche perso un set di gomme Medium a causa del surriscaldamento di una termocoperta. Domani è un altro giorno e la gara è una storia diversa. Ovviamente non partiamo in una posizione ideale, ma abbiamo un buon pacchetto. Se facciamo una buona partenza da lì possiamo costruire la nostra gara, perché sono sicuro di avere la velocità per far bene”.
Sebastian Vettel: “Non è il massimo partire dietro a Nico e Lewis, ma penso che il risultato di oggi sia tutto ciò a cui potevamo aspirare, quindi non posso che essere soddisfatto della mia qualifica. Il week end è stato un po’ più complicato rispetto agli ultimi per quanto riguarda il bilanciamento e la sensazione di guida. Aspettiamo di vedere come andrà la gara domani: abbiamo migliorato la vettura, ma le condizioni della pista non ci hanno aiutato particolarmente. Ci sono forti folate di vento che spostano la macchina in tutte le direzioni.
Per quanto riguarda le gomme, forse la mescola è un po' troppo dura e quindi non riescono a lavorare al meglio del potenziale
Per quanto riguarda le gomme, forse la mescola è un po’ troppo dura e quindi non riescono a lavorare al meglio del loro potenziale.
Sembra che la Mercedes faccia meno fatica e per questo il divario con loro sembra maggiore rispetto al solito. Penso che comunque domani saremo in condizione di metterli sotto pressione: la gara è lunga e con una buona strategia spero potremmo star loro vicini, considerando che abbiamo conservato un set di gomme nuove, come loro del resto. Noi possiamo sicuramente migliorare, come anche le condizioni della pista e questo potrebbe renderci più forti: faremo comunque del nostro meglio, come sempre”
Gp di Spagna 2015, qualifiche: i tempi dei piloti della Ferrari
Sebastian Vettel
Q1 – P6 – 1’27”534 – hard/hard
Q2 – P5 – 1’26”167 - medium
Q3 – P3 – 1’25”458 – medium/medium
Kimi Raikkonen
Q1 – P3 – 1’26”637 – hard/medium
Q2 – P3 – 1’26”016 – medium
Q3 – P7 – 1’26”414 – medium/medium
Diletta Colombo