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Barcellona – Non piace ai puristi della F.1, che vorrebbero lotte e sorpassi veri invece di quelli artificiali di adesso. Non piace ad alcune squadre che dopo cinque giri in testa devono fermarsi a cambiarle perché ormai sono finite. Il mondiale della Formula Gomma sta attirando più critiche che consensi.
E anche se in Spagna la Ferrari ha vinto la seconda gara della stagione, sulle 5 disputate, i musi lunghi si sprecano, tanto che prima del via del GP il responsabile Mercedes, l’austriaco Toto Wolff , ha fatto una capatina dal responsabile della Pirelli per ribadire il proprio punto di vista: «Queste gomme non vanno bene, troppo divario e si consumano troppo» ha detto.
Gomme: contrari e... favorevoli?
Il concetto è stato ripreso in modo colorito da Niki Lauda, numero 1 Mercedes AMG F.1, che si è puntato il dito alla testa come se fosse una pistola è ha sentenziato: «Deterioramento delle gomme, una roba ridicola che dopo un giro ha messo ko Hamilton, così non va bene, devono cambiare».
E sul gioco di gomma si è deciso anche questo GP, con un Vettel, quarto, che si permette di dire: «Ci è mancata la prestazione delle gomme, perché la nostra macchina va benissimo, ma senza gomme non vai da nessuna parte». Tutti scontenti, tranne alla Lotus e alla Ferrari, che sembrano aver capito meglio come farle funzionare.
“Deterioramento delle gomme - dichiara Niki Lauda - una roba ridicola che dopo un giro ha messo ko Hamilton, così non va bene, devono cambiare”
«Forse abbiamo esagerato e di sicuro abbiamo sbagliato – ha detto Paul Hembery, responsabile Pirelli Motorsport – ci aspettavamo al massimo 3 soste e invece ne han fatte 4, non era quello che avevamo visto alle simulazioni per cui dovremo correre ai ripari. Per Montecarlo avremo le gomme morbide e supersoft, per il Canada anche ma non è detto, da Silverstone a fine giugno avremo delle modifiche sostanziali alle gomme, ma il rischio grosso arriverà il prossimo anno…».
E dal 2014?
E qui si apre un capitolo che guarda lontano: se dopo tre anni di F.1 la Pirelli si ritrova ad aver ecceduto nelle mescole, e ad aver sbagliato qualcosa nella ricerca dello spettacolo (cosa voluta da Ecclestone a tutti i costi), cosa succederà il prossimo anno quando con i nuovi motori turbo non si sa cosa capiterà in pista?
«E’ un grosso problema, i turbo hanno più coppia, le gomme pattineranno di più, per fare le gomme giuste dovremmo fare i test, ma già ora non si prova e andiamo alla cieca, il prossimo anno non sappiamo che fare, non ci sono le macchine, non ci sono le gomme, diventerà dura per la sicurezza…».
Insomma, qualcuno ha esagerato e ora ci si ritrova a dover fare marcia indietro, con minacce nemmeno tanto velate da parte del gran capo Mercedes…«Sulle nostre GT e vetture di alto di gamma abbiamo molte auto con primo equipaggiamento Pirelli» dice, come a sotto intendere che non siamo da prendere alla leggera quando ci lamentiamo delle gomme.
Mercedes ha un bisogno forte di vittoria, avere la macchina più veloce in qualifica e dover rallentare come se fosse una Panda diesel dopo cinque giri non è quello che vogliono. E lo stesso vale per la McLaren. Tutti contro questa Formula Gomma, tutti contro la Pirelli. E come al solito, ora che c’è il problema, nessuno alza la mano per prendersi la colpa di averle volute queste gomme da cancellare.