F1 GP Spagna 2013: la qualifica della Ferrari commentate da Montezemolo e Domenicali

F1 GP Spagna 2013: la qualifica della Ferrari commentate da Montezemolo e Domenicali
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Luca Cordero di Montezemolo e il Team principal del Cavallino, Stefano Domenicali, hanno parlato della situazione della Ferrari al termine delle qualifiche del GP di Spagna
11 maggio 2013

Il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, e il Team principal del Cavallino, Stefano Domenicali, hanno parlato ai microfoni di Sky Sport F1 HD al termine delle qualifiche del GP di Spagna.

Montezemolo

Presidente, un po’ di delusione viste le grandi prestazioni che avevamo visto nelle libere per la Ferrari o soddisfatto così?
«Sappiamo che sulla qualifica dobbiamo migliorare, anche se oggi in due decimi ci sono tante macchine. Io sono soddisfatto della simulazione della gara e del fatto che Fernando parta dalla parte pulita del tracciato: c’è un rettilineo molto lungo, credo che se fa una buona partenza vada bene, la gara è lunga. Speravo in qualcosa di meglio, però siamo in una buona posizione per la gara e soprattutto conto molto su quello che abbiamo visto, di consumare poco le gomme».

Ha parlato con l’ingegnere Stella: ha saputo qualcosa rispetto al giro? C’è stato qualche inconveniente?
«No, guardavo che nell’ultimo giro Fernando ha perso qualcosa nell’ultimissimo settore. Forse poteva fare qualcosa di meglio, ma credo che qui sia meglio partire dalla parte pulita del tracciato».

Domenicali

Con una metafora: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

«Lo vediamo domani. È chiaro che abbiamo visto le Mercedes molto forti nel giro secco, quindi complimenti a loro, poi tutto molto vicino. Poi, ripeto, sarà domani dove valuteremo il bicchiere come dobbiamo considerarlo, quindi ci concentriamo bene, poi domani sarà un altro giorno».

Considerando il fatto che nelle libere avevate fatto dei grandissimi tempi, c’era la speranza di fare una prima fila?
«Sì, però ripeto con le prime file non si fanno dei punti. Chiaro che l’obiettivo dev’essere quello, ci mancherebbe altro. Però adesso sarà importante partire bene e gestire bene le gomme domani. Domani saranno 66 giri intensi».

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