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Il pilota della Ferrari Fernando Alonso ha parlato ai microfoni di Sky Sport F1 HD al termine della gara del GP di Spagna.
I tuoi team radio stanno diventando cult, adesso anche quello dei “10 giri più lunghi della storia”.
«Sono già un classico di tutte le gare (ride, ndr). Sicuramente era la verità, quando ho chiesto quanti giri mancavano, mi hanno detto 10, per un secondo mi sembrava già quasi finita, poi mezzo giro dopo ho detto “saranno i 10 giri più lunghi della storia”, perché veramente non c’era niente più da decidere».
«Raikkonen era 12 secondi dietro di noi con gomme un po’ più vecchie delle nostre, quindi era tutto sotto controllo. L’unica cosa che ci poteva stoppare era una safety car, un problema meccanico, una foratura, qualsiasi problema che poteva accadere, non volevamo che succedesse. Quindi erano 10 giri lunghi».
Per quanto riguarda il discorso delle novità, questa è una Ferrari che può vincere il titolo mondiale?
«Sì, certo che può vincere. La dimostrazione sono queste cinque gare, ne abbiamo fatte tre senza problemi, una seconda posizione in Australia e due vittorie, un ritiro in Malesia e quasi un ritiro in Bahrain. Quindi con gare normali, che è quello che dobbiamo fare da adesso in poi, sappiamo che il podio è un target abbastanza vicino».
«Quindi dobbiamo fare adesso qualche gara consistente, prendere cinque o sei podi consecutivi, portare quei punti in tasca e sicuramente quello per il Campionato è importante. Senza dimenticare che non siamo ancora la macchina più veloce, che vogliamo esserlo e che la gente a Maranello sta lavorando giorno e notte per darci quella macchina. Le novità forse non hanno funzionato finora come ci aspettavamo, ma non molliamo».