F1. GP Singapore, Sainz: "Ci preoccupa la qualifica, non il passo gara. La finestra di funzionamento è minima"
Dalle stelle alle stalle per Carlos Sainz a Singapore. Se lo scorso anno vinceva il suo secondo Gran Premio in carriera, diventando il primo ed unico pilota non Red Bull sul gradino più alto del podio, questa volta è andata diversamente per lui. Solamente una decima casella di partenza dopo una deludente qualifica conclusa prematuramente nelle barriere all’inizio del Q3 che si è poi trasformata in una settima posizione al taglio del traguardo. Ecco le sue parole al termine della gara.
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“Il passo gara non è mai stata la nostra preoccupazione in vista del weekend – ha commentato il madrileno della Scuderia Ferrari ai microfoni di Sky Sport F1 - Sul giro secco con questa macchina c’è una finestra molto piccola per far funzionare le gomme, questo ci preoccupa un po’ un più. Ieri ho sbagliato, ma abbiamo visto anche con Charles che la finestra è veramente piccola e a volte quest’anno è stata il nostro punto debole in qualifica. Proveremo a far meglio nelle ultime sei gare per partire più avanti in griglia”.
“Quello che dobbiamo vedere adesso è come funziona questa macchina su piste più normali come quella di Austin, che ha curve molto più veloci e combinate” ha proseguito Carlos Sainz. “Non voglio parlare di opportunità perse nelle ultime tre gare, ma potevamo prendere più punti come team, anche perché ad Austin e in Messico potremo arrivare con una macchina ancora più forte in modo da portare a casa più punti per i Costruttori”.
