Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Sconfitti e senza appello, alla Red Bull si trovano nella scomoda posizione dei battuti. Dopo 12 vittorie consecutive, la situazione è strana per loro, piacevole per il resto della compagnia perché senza dominio di Verstappen, si sono visti altri protagonisti come Ferrari, McLaren e Mercedes.
Prova a dare una spiegazione l’ingegner Gianpiero Lambiase, il tecnico di Verstappen: “In qualifica abbiamo sbagliato senza dubbio e abbiamo una mezza idea del perché è successo. In gara, specie con le gomme medie, abbiamo appreso altre cose, adesso mettiamo insieme tutti i dati e ne verremo fuori, anche se il Giappone è fra pochi giorni”.
Si dice che la TD18 abbia influito sulle vostre prestazioni, fino a che punto è vero? “Di sicuro tutti abbiamo dovuto fare i conti con la norma, ma è uguale per tutti, non mi pare che siano cambiati i valori in campo. Noi abbiamo sbagliato qualcosa nelle qualifiche, abbiamo preso una strada che si è rivelata sbagliata. Per quanto riguarda la gara, pensavamo ci sarebbe stata una safety car, ma è arrivata troppo presto in base alle nostre previsioni, per cui abbiamo proseguito lo stint con le gomme dure come previsto ma Max si è lamentato che la macchina fosse scivolosa”. Qualcosa di buono, invece? “Beh, ha vinto la Ferrari e questo fa bene alla F.1 e agli italiani. E io sono italiano…”.