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Non sarebbe una novità quest'anno vedere Sergio Perez affrontare un inizio di weekend di gara in difficiltà. Stupisce, però, che la fase complicata coinvolga l'intero team. Al GP di Singapore le aspettative di Red Bull miravano ad avere un pilota vincitore e l'altro secondo per riuscire ad archiviare la pratica campionato costruttori. Tuttavia, le prime due sessioni di libere hanno evidenziato dei problemi di assetto, che hanno visto Perez avere la meglio su Verstappen nelle FP2.
In prospettiva del circuito di Marina Bay il team principal Christian Horner aveva annunciato di non si aspettarsi una Red Bull così competitiva fin dalla giornata del venerdì. Le sue preoccupazioni sono state confermate. Nonostante Checo Perez, impegnato nel suo 250esimo GP in F1, sia un maestro sui tracciati cittadini, i tempi realizzati non gli hanno permesso di andare oltre la settima posizione in entrambe le sessioni di libere.
Il messicano a F1.TV ha dichiarato di essere sorpreso dalla distanza che separa la RB19 e la SF-23: "Ci aspettavamo che la Ferrari fosse forte. Siamo troppo lontani. Speriamo di avvicinarci domani ma la vedo molto difficile”. Il lavoro da fare in vista di domani è molto, sarà necessario trovare l'assetto giusto per gara e qualifica che gli permetta di soffrire meno con il posteriore della monoposto: "Penso che ci siano alcune cose interessanti che ci sono successe e dobbiamo capire. Abbiamo sofferto parecchio sul posteriore della vettura. Speriamo di riuscire a trovare l’assetto utile anche in vista della gara".