F1. GP Singapore, Leclerc: "Spiace non essere sul podio, ma Ferrari ha vinto"
Il GP di Singapore ha evidenziato una Ferrari straordinariamente competitiva, nonostante le aspettative di un weekend difficile. La Rossa nelle qualifche aveva raggiunto la pole position con Carlos Sainz e la terza posizione con Charles Leclerc. Allo spegnimento dei semafoti del circuito cittadino di Marina Bay, il monegasco è partito con un set di gomme rosse per essere il più aggressivo possibile su Russell, in seconda posizione. La scelta gli valso il sorpasso, mettendosi alle spalle del compagno.
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Ha svolto il ruolo di scudiero di Sainz, agevolando la stretegia di entrambi. Per Leclerc era fondamentale evitare di degradare troppo in fretta le gomme e di mantenere il passo di Sainz, ma a debita distanza per mantersi alle spalle Russell. La scelta del muretto box ha permesso a Leclerc di non soffrire per il compund più debole rispetto al resto degli avversari, riuscendo a resistere fino al pit-stop effettuato sotto il regime di safety car. A penalizzarlo,però, è stato il traffico nella corsia box, uscendo solo in sesta posizione. Il monegasco è poi risalito fino alla quarta posizione, terminando la gara ai piedi del podio,
Arrivato al ring delle interviste, ancora visibilemente affaticato dallo sforzo fisico, ai microfoni di Sky Sport F1, Leclerc ha dichiarato che "La strategia era normale ne avevamo discusso prima della gara. Nel primo stint la situazione era diversa perché avevamo più passo della Mercedes, quindi questo era positivo. Ho chiesto se si poteva cambiare qualcosa, ma alla fine abbiamo fatto benissimo così". Ha poi aggiunto: "Carlos è sul gradino più alto del podio ed è questo quello che conta. Da parte mia sono sicuramente dispiaciuto perché mi sarebbe piaciuto avere un risultato migliore, soprattutto perché il passo c’era".
"Dopo il secondo stint ho puntato a portare a casa la macchina, ma dopo che Lewis e George mi hanno passato sapevo che la mia gara era finita. Posizioni perse ai box? Sicuramente non era la situazione ideale per me perché mi trovavo dietro a Carlos, ma non so se la considero sfortuna. Toccava anche a me fare un miglior giro ieri e Carlos è stato più bravo, se lo merita completamente. Sapevo che sarebbe andata così oggi e mi toccava proteggere Carlos soprattutto nel primo stint. Lo abbiamo fatto benissimo con una gestione di gara molto buona da parte del team. La prestazione è stata molto positiva soprattutto su una pista ad alto carico. Sono dispiaciuto di non essere sul podio, ma alla fine la Ferrari ha vinto".
