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Ferrari, scene da un trionfo insperato ma meritato. Appena Sainz taglia il traguardo, dal box spuntano delle bandiere italiane e quella Ferrari che un meccanico porta sotto al podio. L’amministratore delegato, Benedetto Vigna, comincia ad abbracciare e ringraziare tutti i ragazzi del team mentre via radio Sainz ride e scherza coi suoi ingegneri. Fred Vasseur, alla sua prima vittoria con la Ferrari (in realtà la prima in F.1 a memoria d’uomo…) sbuffa, tira il fiato e si sposta dalla postazione sul muretto dei box. Restano tutti immobili, quasi increduli di aver concluso l’impresa: “Non parlo, non ho niente da dire, sono stati grandi i ragazzi” dice Benedetto Vigna allontanandosi dopo aver letto un messaggio importante sul suo cellulare.
Adami, ingegnere di pista, sbuffa: “Ragazzi, durissima, ma meritata. Tutti bravi, davvero un bel risultato”. Spunta Diego Ioverno, il DS, che abbraccia i colleghi: “Grande vittoria, grande corsa, siamo stati bravi, siamo tornati” . Jock Clear, ingegnere che nella sua carriera ha vinto titoli mondiali con Williams e McLaren, addenta un gelato e se lo gusta fino in fondo: “Dura, è stata dura, difficile da gestire e mantenere la calma e la lucidità, ma grande gara, un gran successo di squadra, ci voleva, fa bene al morale e ai ragazzi che stanno a casa a lavorare”.
Vasseur si intrattiene con l’inviato dell’Equipe nella saletta Ferrari, ha la camicia sudata e bagnata di spumante Ferrari che Norris ha diffuso sul podio, senza rompere i trofei stavolta: “Stress? Nooo, niente stress… Gran successo dei ragazzi, bella gara. Una grande emozione, fatemi riordinare le idee, abbiamo delle cose da fare ancora” e rientra guardandosi intorno ancora incredulo di aver portato a casa una vittoria in una stagione difficile e piena di polemiche: “Ho dovuto tenere tutto sotto controllo, gestire la pressione, controllare le gomme. Ho sempre avuto un margine ridotto sui rivali, ma posso dire che a fine giornata, è stato un week end che mi sono goduto fino in fondo”.