F1, GP Singapore: il ritorno di Buemi e le altre news

F1, GP Singapore: il ritorno di Buemi e le altre news
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Le ultime news da Marina Bay direttamente dal nostro inviato a Singapore, Paolo Ciccarone
14 settembre 2018

Buemi torna ai box Red Bull

Anche se a Faenza ha provato il sedile della Toro Rosso, a Singapore Sebastian Buemi aveva la divisa della Red Bull. Il ritorno ai box per il pilota svizzero di origini siciliane è stato sottolineato dalla TV che ha mandato in onda le immagini di un suo incidente proprio su questa pista. Un tocco di classe, nulla da dire.

Nuove salette per i team

Dopo 10 anni si cambia. Le salette prefabbricate presenti nel paddock di Singapore sono state cambiate e aggiornate. Adesso hanno una terrazza al piano superiore e uffici più ampi sul retro con una specie di mansarda all'ingresso. Questa modifica ha permesso di avere più spazio per le squadre ma anche maggiori aree da destinare agli incontri con la stampa. Ogni saletta aveva un logo diverso, uno per ogni team, cosa che ha comportato un investimento maggiore rispetto al rifacimento delle salette che, come il resto della pista, verrà smontato subito dopo la gara.

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Debuttano i portagomme in carbonio

Prima gara intercontinentale dopo la parentesi europea e ritorno di aggeggi costosi ma leggeri per il trasporto delle gomme. La Haas, ad esempio, ha rispolverato i supporti per i box interamente costruito in carbonio. Il perché è presto detto, visto che deve viaggiare in aereo, più è leggero e meno paga di trasporto... E questo compensa il maggior costo della griglia che in metallo sarebbe stata certamente più pesante di una ventina di kg. Moltiplicare questo peso in più per 80 euro circa a kg per tutti i trasporti extraeuropei e alla fine si capisce perché meglio investire in nuovi strumenti leggeri piuttosto che farsi svenare dai trasporti. Fra l'altro c'è anche un massimo per il peso consentito da trasportare compreso nel contratto per cui meglio limare dove possibile...

Crisi di identità per...Adami!

Riccardo Adami è l'ingegnere di pista di Sebastian Vettel e tutti lo conoscono dai tempi della Toro Rosso, ma a Singapore, il primo giorno, si è presentato indossando una divisa col nome R. Forte. Che sia un ingegnere...forte si sapeva, in lavanderia si vede che lo hanno preso alla lettera e quindi gli hanno messo nella valigia la camicia di un altro dipendente Ferrari...A meno di valigie perse in aereo, cosa abbastanza frequente da Bologna a Francoforte fino a Singapore...Ragion per cui ecco la soluzione...alternativa!

Sebastian Vettel in pista a Singapore
Sebastian Vettel in pista a Singapore

Attenzione al roaming col telefono

Brutta sorpresa per un noto personaggio della F.1 che ha avuto la brutta idea di lasciare acceso il telefono di notte. La mail ha scaricato tutta la posta e al mattino dopo la sorpresa: ha infatti trovato un avviso per una bolletta di oltre 1600 euro! Il roaming a Singapore costa caro e i giga a disposizione molto pochi, per cui il resto della giornata è trascorso nel prendere, nell'ordine, una scheda telefonica di Singapore che per 20 dollari (15 euro) gli ha fatto scaricare e leggere le mail, 2 trovare il modo di farsi rimborsare dalla compagnia telefonica l'ammontare stratosferico visto che in precedenza non era stato emesso alcun avviso e di notti col telefono acceso ce ne sono state almeno altre due...

Ricciardo pedala, Verstappen scorrazza

Divertente siparietto prima delle prove, con Daniel Ricciardo in bicicletta, anzi sul risciò, con Verstappen seduto al posto del passeggero. Anche se la pista è tutta in piano, per Ricciardo la pedalata è stata sofferta e ha sudato copiosamente. Alla fine la battuta pronta: "ecco perché me ne sono andato, io devo faticare e gli altri raggiungono la meta...".

Salette VIP dietro le tribune

A Monza dovrebbero prendere esempio su come animare una tribuna centrale. Dietro ai sedili, infatti, sono state ricavate delle salette con annessi ristoranti, Dj set, bar e pure una gelateria. Chi è stanco delle prove o fra una sessione e l'altra, può andare dietro, rifocillarsi e stare seduto godendosi lo spettacolo di animazione. Certo, ha un costo, ma è anche vero che invece di far spendere 500 euro per un posto (scomodo) su un rettilineo di partenza, aggiungendo una piccola cifra o trovando sponsor è possibile rendere più appetibile la presenza a una gara abbinando altro intrattenimento al solito offerto dalle auto che passano davanti ai box.

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