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Nelle qualifiche di ieri la Mercedes aveva fatto di tutto per aggiudicarsi la pole position per sfruttare al massimo la crisi di Red Bull, ma nulla da fare. Russell si è trovato secondo sulla griglia di partenza, Hamilton quinto. Nella gara andata in scena sotto le luci del circuito di Marina Bay, il più giovane del team tedesco ha perso la posizione, soprassato al via da Charles Leclerc. Con l'uscita della Safety Car e i conseguenti pit-stop, per ridurre il tempo ai box, il #63 si è trovato alle spalle di Lando Norris, secondo, e il leader Carlos Sainz.
Russell ha fiutato come un segugio l'effettiva possibilità di poter vincere la gara, la seconda in carriera e la prima della stagione. Il team ha dunque deciso di giocarsi con entrambi i piloti il jolly. Lo avevano annunciato già ieri: avevano a disposizione un set di gomme medie nuovo di zecca. Rientrati in pista dopo il secondo pit-stop, il duo della Mercedes ha inziato a guadagnare circa due secondi al giro. Hanno scalato la classifica fino a trovarsi terzo e quarto, rispettivamente con Russell ed Hamilton.
Il piano era arrivare a Norris, sorpassarlo senza problemi, per poi concentrarsi su Sainz. Lo spagnolo dal suo abitacolo aveva capito la strategia delle frecce argento, anche se colorate di nero carbonio. Ha deciso di rischiare al massimo rallentando per poter far entrare la McLaren nella sua zona DRS, complicando così la vita di Norris. La giocata che ha lasciato stupito anche il muretto della rossa ha funzionato. Russell nel tentativo di superare Norris ha commesso un errore, finendo nelle barriere di curva 15, proprio nel corso dell'ultimo giro. La sua gara è terminata nel peggior modo possibile. Oltre a Norris e Sainz, che alla fine ha vinto, a guadagnarci è stato Lewis Hamilton. Con il ritiro del compagno, il sette volte campione del mondo è riuscito a salire sul gradino più basso del podio.
Hamilton ai microfoni di F1.TV ha commentato così la gara: "E' stato un weekend diverso. Avevamo a disposizione una strategia in più con le gomme. Abbiamo fatto due soste, il resto una sola. Ho continuato a spingere fino al podio anche se mi spiace per George. Abbiamo fatto di tutto. Le gare dovrebbero essere sempre come questa, molto dura ma divertente e soddisfacente".
Anche George Russell, afflitto dall'errore che gli è costato non solo il podio ma l'intera gara, ha dichiarato a Sky Sport F1 che "Non ho molte parole al momento. Sono arrivati vicinissimo alla vittoria, sono molto amareggiato. Mi sono affiancato a Norris e quando non sono riuscito a sorpassarlo, ho capito che la mia gara sarebbe finita lì. Singapore è sempre una gara molto difficile, fisicamente e mentalmente. Quando dai il massimo per così tanto tempo gli errori sono dietro l'angolo".