F1. GP Singapore 2023, Risultati FP1: le Ferrari davanti a Verstappen

Salutato definitivamente il suolo europeo per questa stagione 2023, la Formula è pronta ad affrontare le ultime gare. Impacchettato tutto il necessario, i team sono volati a Singapore per affrontare uno dei Gran Premi più iconici del calendario: circuito cittadino ad alto carico aerodinamico, l'opposto di Monza, e luci ad illuminare la fantastica Marina Bay. Tuttavia, rispetto alle scorse edizioni, la pista ha subito un notevole cambiamento di layout. Addio al passaggio sotto lo stadio nell'ultimo settore con tre curve in meno, in favore di un nuovo rettilineo, dove i piloti vorrebbero una quarta zona DRS per aumentare le possibilità di sorpasso. La FIA rimane ostile alla loro volontà per motivi di sicurezza. La decisione finale verrà data dopo il breifing piloti dopo le FP2. 

Fin dallo scattare dei semofori verdi tutte le venti monoposto di F1 sono scese in pista per iniziare la prima sessione di prove libere, tranne la Aston Martin di Lance Stroll per modifiche di set-up. Sotto il tramonto di Singapore, spiccano le nuove livree di Williams e McLaren. Fernando Alonso, protagonista di due vittorie su questo racciato, la più famosa quella del 2008 con il celeberrimo Crashgate, con gomma dura, impegnato nel suo secondo giro, ha avuto un lungo in curva 1, salvandola in tempo da un possibile impatto con le barriere. Il primo a segnare il miglior crono è stato Lando Norris, seguito dalle due Ferrari di Sainz e Leclerc, che hanno puntato su una nuova ala ad alto carico aereodinamico e modifiche su quella anteriore. In casa Red Bull l'inizio non è stato dei migliori: Verstappen fatica per colpa dell'eccesivo sovrasterzo e Perez si lamenta della poca altezza della monoposto. 

Ad un quarto d'ora dall'inizio Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno segnato il miglior tempo, ribaltando temporaneamente quelle che erano le aspettative di questo Gran Premio. La SF-23 ha sempre sofferto molto in piste lente e ad alto carico aerodinamico come quella di Singapore, ma gli aggiornamenti studiati a Maranello, sulle ali anteriori e posteriori, sembrano funzionare a dovere. Ad avere la meglio sui due ferraristi è stato però Lewis Hamilton, a parità di gomma dura, ritagliandosi un vantaggio di 0.022. Tuttavia, a dare lo strappo definitivo è stato Lando Norris grazie alle sue gomme medie che gli hanno donato maggiore grip, tradotto in un tempo di 1:34.776. Inoltre, rispetto al compagno di squdra Piastri, ha sulla sua MCL60 il secondo pacchetto di aggiornamento, mirato a risolvere i problemi che hanno riscontrato in precedenza nelle curve lente.

A mezz'ora dal termine della prima sessione di libere il primo colpo di scena: bandiera gialla nel secondo settore, tra curva 7 e 8, per la presenza di un iguana in pista. Dopo l'invasione, tutti tornano a spingere sull'acceleratore. Carlos Sainz riesce a chiudere il giro piazzandosi in prima posizione, con alle spalle le due Mercedes di Russell ed Hamilton. L'Alpine di Gasly e la Haas di Magnussen si sono migliorate fino a piazzarsi avanti alla Ferrari di Leclerc. I problemi delle due Red Bull persistono: Perez 11esimo e Verstappen 13esimo. Un weekend in salita per il team di Milton Keynes che ha nelle sue mani la possibilità concreta di portarsi a casa il titolo costruttori con sette gare d'anticipo. 

Quando mancano quindici minuti alla fine della sessione, Max Verstappen con gomma soft è riuscito a comprendere meglio il comportamento della sua RB19, realizzando un giro che gli ha permesso di piazzarsi a +0.126 da Charles Leclerc, pole-man dello scorso anno. Mentre Sainz si prende la posizione di Verstappen, un'altra inguana ha costretto i marshall ad esporre una seconda bandiera gialla, seguita da quella che evidenzia la presenza di un tratto di pista scivoloso. Dopo soli sei minuti, una terza iguana ha fatto alzare un'altra volta il piede dall'acceleratore ai piloti. 

Sotto gli occhi attenti di un Daniel Ricciardo in versione ingegnere, dato il suo infortunio al polso che lo terrà fuori dalla monoposto ancora per qualche settimana, la sessione di simulazione qualifiche si è conclusa con la Ferrari di Leclerc davanti a tutti, compreso il suo team-mate Sainz in seconda posizione. Verstappene e Norris si sono piazzati terzo e quarto. Segue il duo Mercedes: Hamilton in quinta e Russell in sesta. Perez, Alonso, Tsunoda e Ocon concludono la top ten. Nella simulazione passo gara Ferrari stupisce ulteriormente con un tempo inaspettatamente buono: Leclerc 1:37.300 con gomma dura. 

F1 GP Singapore: Risultati FP1

1. Charles LECLERC - Ferrari 1:33.350 
2. Carlos SAINZ - Ferrari 1:33.428
3. Max VERSTAPPEN - Red Bull 1:33.476 
4. Lando NORRIS - McLaren 1:33.522
5. Lewis HAMILTON - Mercedes 1:33.540
6. George RUSSELL - Mercedes 1:33.695
7. Sergio PEREZ - Red Bull 1:33.725
8. Fernando ALONSO - Aston Martin 1:33.974
9. Yuki TSUNODA - AlphaTauri 1:34.042
10. Esteban OCON - Alpine 1:34.066
11. Lance Stroll - Aston Martin 1:34.568
12. Pierre GASLY - Alpine 1:34.639
13. Alexander ALBON - Williams 1:34.657
14. Valtteri BOTTAS - Alfa Romeo 1:34.802
15. Kevin MAGNUSSEN - Haas 1:34.887
16. Liam LAWSON - AlphaTauri 1:34.894
17. Nico HULKENBERG - Haas 1:34.985
18. ZHOU Guanyu - Alfa Romeo 1:35.456
19. Oscar PIASTRI - McLaren 1:35.474
20. Logan SARGEANT - Williams 1:35.778