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A tre ore e mezza dal termine del Gran Premio di Singapore, i commissari dopo una lunga investigazione, hanno deciso di lasciare la vittoria a Sergio Perez. Il messicano è stato penalizzato di cinque secondi per non aver rispettato la distanza dalla safety car nel corso del trentottesimo giro, con Charles Leclerc che rimane secondo.
Decisione spiegata dalla Fia in due provvedimenti separati. Nel primo è stato spiegato perchè per l'infrazione nel decimo giro, Perez ha subìto solo una reprimenda. “L'articolo 55.10 del Regolamento Sportivo FIA Formula 1 prevede che il leader debba mantenersi entro 10 lunghezze di vettura dalla safety car fino allo spegnimento delle luci, è stato ammesso che mentre le luci della safety car erano ancora accese, Sergio Perez non è riuscito a mantenersi entro le 10 lunghezze della safety car tra l'uscita della curva 13 e la curva 14. Interrogato durante l'udienza, Perez ha affermato che le condizioni erano molto bagnate e che era molto difficile seguire da vicino la safety car a causa di bassa temperatura nelle gomme e nei freni. Nonostante la pista fosse in parte bagnata, non accettiamo che le condizioni fossero tali da rendere impossibile o pericoloso per Perez aver mantenuto il necessario distacco di meno di 10 vetture. Tuttavia, abbiamo preso in considerazione che le condizioni di pioggia e le difficoltà evidenziate da Perez come circostanze attenuanti per questo incidente e, di conseguenza, abbiamo stabilito che dovrebbe essere imposto una reprimenda”
Nel secondo la Federazione spiega cosa ha fatto decidere i commissari di penalizzare Perez di cinque secondi. "Poiché questa è stata la seconda violazione dell'articolo 55.10 da parte di Perez durante la gara, e a seguito di un esplicito avvertimento del Direttore di Gara, abbiamo deciso di imporre una penalità di 5 secondi”.