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Le luci dei riflettori di Marina Bay si accenderanno questo weekend per il Gran Premio di Singapore, ormai classico appuntamento in notturna del mondiale di Formula 1. Questa gara vedrà il ritorno degli pneumatici hypersoft, già visti a Monaco e in Canada. Per Singapore, Pirelli ha optato per un salto di mescola: oltre alle hypersoft ci saranno le soft e le ultrasoft, per una combinazione inedita.
Trattandosi di un weekend di gara disputato tra il tardo pomeriggio e la sera, l'evoluzione della pista dal punto di vista termico presenta caratteristiche differenti dal solito. Il circuito di Marina Bay, poi, vanta il maggior numero di curve della stagione, 23: le gomme lavorano dunque costantemente. Trattandosi di una pista cittadina, l'asfalto inizialmente è piuttosto sporco; una volta gommato, bisogna comunque fare attenzione alle asperità permanenti, come i tombini.
La strategia vincente dello scorso anno, quella di Lewis Hamilton, si giocò su una sola sosta; l'inglese della Mercedes passò dalle gomme intermedie alle ultrasoft. Per la prima volta, infatti, la gara fu corsa parzialmente sul bagnato. Si tratta di un'eventualità che, stando alle previsioni meteo, potrebbe verificarsi nuovamente questo weekend.
Per quanto riguarda i set di mescole scelti da ciascun team, la Mercedes è stata piuttosto conservativa, con soli 6 treni di hypersoft a disposizione sia di Hamilton che di Bottas; stesse decisioni anche per il resto delle mescole, con tre set di soft e quattro di ultrasoft per entrambi i piloti. Non stupisce, visto che il team di Brackley ha accusato spesso problemi nella gestione delle mescole più morbide della gamma sviluppata da Pirelli per la F1.
All'opposto troviamo la Ferrari, che punta con decisione sulle hypersoft: saranno ben 9 i treni di gomme contrassegnate dalla banda rosa per Raikkonen e Vettel. Il finlandese e il tedesco potranno poi sfruttare un set di soft e tre di ultrasoft. Tre treni di soft, tre di ultrasoft e sette di hypersoft, invece, per i due piloti di casa Red Bull, Ricciardo e Verstappen. Fuori dal coro la scelta di Sirotkin: il russo della Williams avrà a disposizione il maggior numero di set di ultrasoft, cinque.