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A Singapore sono circolati i primi prospetti dell’audience TV degli ultimi anni e i risultati sono a dir poco deprimenti. Su questi numeri si sta concentrando la nuova proprietà della F.1, che vorrebbe un rilancio della serie. Nell’anno in cui Michael Schumacher si è ritirato con la Ferrari (parliamo del 2006) ad oggi il calo è stato dell’80 per cento. Negli ultimi sei anni, da quando cioè è stato introdotto il nuovo sistema con le pay tv (e le alternanze con le tv in chiaro) l’audience è calato del 60 per cento, come dire che la sola presenza di Michael Schumacher e della Ferrari valeva almeno il 20 per cento del totale, cifra destinata poi a calare con le TV criptate a pagamento. Su questo il fondo Liberty sta valutando una formula per allagare l’audience totale, anche se i numeri del passato coi sistemi tradizionali sono da dimenticare. Questo calo generale ha portato alcuni sponsor della F.1 a rivedere al ribasso le cifre di investimento, per cui la conferma di quei quattro o cinque marchi attuali non è detto che avvenga in futuro, specie a queste cifre. E’ il primo grosso problema da superare perché a fronte della contrazione di introiti e al mantenimento delle spese attuali, è chiaro che non ci si sta dentro. La voglia di avere i team come azionisti si scontra con la mentalità della F.1 (corrono perché intascano, non perché investono e rischiano del loro) e con interessi diversi. Tra l’altro l’attenzione di Liberty non è solo per la F.1 infatti hanno rilevato accordi con la F.E, il WRC e stanno cercando negli USA un campionato da rilevare. In pratica tutti i campionati sotto egida della FIA e questo deve far pensare molto, visto che al vertice della FIA c’è Jean Todt che sa benissimo come funziona questo mondo. Il resto alle prossime puntate…
La recente nomina a conduttrice della domenica sportiva ha portato Giorgia Cardinaletti ad abbandonare la F.1 per cui ha dovuto saltare l’appuntamento di Singapore, gara alla quale teneva molto dopo che Stella Bruno le aveva illustrato le meraviglie del posto, dello shopping e il resto. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e la brava Giorgia ci ha lasciato. Una volta tanto che c’era una simpatica e che non se la tirava, se la son presa al calcio…
Battuta su un ferrarista che ogni tre per due era nel bagno della sala stampa a lavarsi i denti. Visto il consumo di dentifricio (pare regalato insieme alla confezione in aereo…) gli è stato proposto di andare alla McLaren. Lì ridono poco ma la Sensodyne fornisce dentifrici a kg alla squadra che, visto come vanno, non sanno che farsene…
Jean Alesi si è visto correre nel paddock prima del via delle qualifiche, aveva urgente bisogno di un bagno ma ha preso una strada con porticina dove senza il pass giusto non si entrava (in F.1 per andare al bagno serve anche questo…). Pronto Alesi ha replicato: “se mi scappa come si deve la faccio nella corsia dei box, così avete qualcosa da raccontare. Venite però a trovarmi in galera”. Mitico e insuperabile. Per la cronaca ha trovato il bagno in tempo…
Brutta avventura per un noto personaggio del circus iridato che, scordandosi di essere a Singapore, ha gettato per strada il mozzicone della sigaretta. Fermato dalla polizia ha dovuto aspettare sei ore prima di essere rilasciato e sottostare a una multa di 1000 dollari locali (circa 600 euro). A Singapore la legge è molto severa, non è tanto il divieto di fumo fino a 5 metri dal cartello che lo indica (punibile con ammenda da 500 a mille dollari) quanto il non gettare spazzatura per terra, come mozziconi, cicche e altro ancora. Se poi guidi e fumi la multa di 500-1000 dollari è assicurata, che magari va aggiunta a quella del mozzicone in terra. Stavolta non guidava ma il personaggio importante ha dovuto fare i conti con la propria abitudine. Chi era? Su fate uno sforzo… si fuma quando si è nervosi e di questi tempi, di calmi, ce ne sono solo un paio…
Sabato 10 settembre Bottas si è sposato con Emilia Pikkarainen, atleta finlandese detentrice di alcuni record di nuoto (detta la Pellegrini di Helsinki per capirci). Dopo la cerimonia Valtteri e Emilia sono venuti a Singapore e poi resteranno in zona prima del GP Malesia per godersi qualche giorno di relax. Congratulazioni ai due neosposini.
Nella penisola malese e anche in Thailandia sono una specie endemica, nel senso che le lucertole giganti sono parte della fauna locale. A Singapore durante le prove libere del sabato ne è spuntata una che ha attraversato la pista, ma non prima che fosse passato Verstappen e arrivasse Massa. La lucertola non aveva il pass regolare e ha attraversato la pista come lo spettatore arrestato l’anno scorso. Nel retrobox della Ferrari, intanto, c’è stata una bella grigliata di costine e qualcuno ha chiesto se non fosse il simpatico animaletto riutilizzato secondo le tradizioni emiliane…
Divertente siparietto a una porta di accesso al circuito. Quest’anno sono particolarmente attenti ai controlli delle borse e zaini, fatto sta che al controllo arrivano insieme Raikkonen e Wehrlein. Il primo tira dritto e folle di fans gli chiedono foto e autografi (che rifiuta) mentre il povero Pascal è stato inseguito e riportato al controllo: “E’ la terza volta oggi che mi bloccano qua, è colpa mia se non sono famoso come Kimi?”. La poliziotta ha detto che son le regole, quando le è stato indicato Raikkonen ha detto: che c’entra lui è della Ferrari…
Non solo F.1 a Singapore ma anche una nutrita serie di concerti con personaggi di primo piano, da Kylie Minogue ai reduci dei Queen ad altro ancora, tutte le sere un paio di incontri musicali uniti alle serate Amber Lounge con modelle e affini. Il glamour unito alla musica e allo sport, ecco la ricetta giusta per far vivere agli appassionati un Gran Premio, un contrasto netto con posti come Spa dove l’unico contorno sono le mucche e gli accampamenti dei tifosi olandesi…