F1, Gp Singapore 2016: i commissari incapaci e tutte le altre curiosità

F1, Gp Singapore 2016: i commissari incapaci e tutte le altre curiosità
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Le ultime nuove direttamente dal paddock di Singapore dal nostro inviato a Marina Bay, Paolo Ciccarone
16 settembre 2016

Rosberg e Toro Rosso fan 200

A Singapore sono scattate due celebrazioni inerenti i 200 GP. La prima riguarda Nico Rosberg che debuttò nel 2006 con la Williams e che a Singapore raggiunge un traguardo importante, dimostrando anche che non è il ragazzino che sembra (anche se ad appena 31 anni potrebbe battere il record di GP disputati). Anche se nella prima sessione ha toccato il muro rompendo ala anteriore e cerchione anteriore sinistro, il tutto passerà in archivio come ricordo dell’evento. La seconda tranche di celebrazioni riguarda la Toro Rosso, arrivata anche essa alla soglia dei 200 GP dopo che in passato era team Minardi. Un risultato importante che però non si può confrontare col passato visto che all’epoca si correvano al massimo 12-14 gare contro le 21 di oggi. In ogni caso, buon compleanno!

Pure Brembo viene copiata!

Dopo i Rolex fasulli e i capi di abbigliamento taroccati, nell’Est asiatico si sono copiati anche i freni della Brembo. A prima vista il materiale sembra identico a quello originale, invece analizzandolo da vicino si scopre che i copri pinza sono di plastica con la scritta Blembo (il solito problema orientale di confondere la r con la l…) e poi i numeri di serie sono messi a casaccio mentre in quegli originali indicano numero del lotto, anno di costruzione, mese e altre info che in fabbrica conoscono bene. Se da un lato è questione di orgoglio nazionale (in fondo si copiano i migliori, facendoli diventare un must e Brembo lo è diventata) dall’altra l’invasione di materiale taroccato e poco sicuro potrebbe creare nei problemi a chi dovesse scegliere pinze clonate convinto che siano originali. Quindi attenzione alla truffa e occhio alla sicurezza, coi freni per strada non si scherza.

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Fiocco azzurro in sala stampa

Dopo un anno travagliato, costellato anche da dolorose perdite personali, è arrivato un sorriso per Matteo Bonciani che è diventato papà di un bellissimo bimbo, chiamato Neri, che è nato sabato scorso. Il peso è di 3,4 kg, quindi in regola coi dettami F.1, per le misure tutto in ordine e con la signora Bonciani che ha stretto i denti ma alla fine il risultato è stato perfetto. Ai neogenitori gli auguri della redazione e dell’inviato di Automoto.it.

Il principe sul pisello

Divertente storiella raccontata nei paddock di Singapore. Per volare a questo GP alcune compagnie aeree hanno accettato l’overbooking, cioè han preso più passeggeri di quanti ne potessero contenere gli aerei disponibili. Per cui, nella tratta intermedia, è capitato di dover risolvere il problema in eccesso. A qualcuno è andata benissimo, nel senso che lo hanno trasferito in prima classe, a qualcun altro no. Tanto che uno del giro era stato retrocesso in classe economica, a fronte di due biglietti omaggio andata e ritorno da Singapore come risarcimento. Il novello marchese del Grillo ha risposto picche, pretendendo il suo posto in business class e così è stato accontentato mentre qualcun altro, di fronte a cotanta offerta, non ci ha pensato due volte e ha accettato la retrocessione. Anche questa è la F.1, dove si perdono di vista le cose essenziali e ci si ferma sul superfluo. Per la cronaca chi scrive ha viaggiato tre volte in business class (1991 Canada, 2001 Australia e 2011 Canada) i restanti GP da 27 anni a questa parte, sempre in classe economica. Quando si dice essere un precursore delle tendenze al risparmio…

Commissari incapaci Ferrari a fuoco

A contorno della F.1 c’erano due gare del Porsche Cup e Ferrari Challenge Asia. In una sessione un pilota è finito in testacoda andando a sbattere contro il muro dei box. Dopo 5 minuti di inutile attesa, la macchina ha cominciato a prendere fuoco mentre i commissari, impediti con l’estintore, vedevano le fiamme aumentare ma senza un deciso intervento. Da una fiammella sui freni posteriori, surriscaldati, si è passato all’incendio che ha distrutto il posteriore della rossa. Il “povero” Seto, il pilota, era ai box sudato e arrabbiato nel vedere la sua creatura andare a fuoco. Poco male, visto il livello medio dei piloti, le uniche eccellenze erano quelle dei conti correnti a disposizione, infatti erano fra i più ricchi del Sud Est asiatico. Per la cronaca davanti a tutti c’era un certo Merckx, per niente legato al famoso Eddie il ciclista…

Arriva la F.1, in galera le escort

L’appuntamento del GP a Singapore è molto atteso dalle agenzie di escort, infatti molti ricchi uomini di affari, sponsor e personaggi vari, scelgono Singapore per dedicarsi alle scappatelle notturne lontani dalle mogli o fidanzate. Stavolta però è intervenuta la polizia che, con una azione che ha coinvolto un centinaio di agenti, ha arrestato 4 uomini e 11 donne per prostituzione, reato che a Singapore prevede almeno 10 anni di carcere. La polizia ha seguito le tracce dei siti web arrivando facilmente a riconoscere gli autori. E con la F.1 che attira migliaia di persone, anche questo settore (specialmente quello di lusso) ha aumentato gli affari che, per una volta, sono stati stroncati sul nascere.

Ferrari, arriva lo spione?

Secondo alcuni siti web Paddy Lowe avrebbe lasciato la Mercedes per venire alla Ferrari. Smentite da parte degli interessati, col tecnico inglese che si è trovato in una posizione scomoda col team tedesco, visto che per regolamento dovrebbe star lontano dal team per almeno sei mesi prima di passare ad altra squadra. Per gli smemorati che oggi vantano le imprese di Paddy Lowe, era uno dei tecnici della McLaren coinvolto con Mike Coughlan e Jonathan Neale nello spy gate in cui la McLaren aveva spiato i segreti (poco regolari a dire il vero visto che il meccanismo della rossa fu vietato) e che all’epoca vide Alonso e Hamilton testimoniare sugli eventi. Quindi dopo averla spiata da lontano, a Maranello avrebbero pensato di farsi spiare anche da dentro?

Chef a dieta e a far i meccanici

E’ successo a Monza ma vale la pena ricordarlo ancora. Mentre era in viaggio da Spa al circuito brianzolo, il motorhome della GP2 condotto da Christian Staurenghi ha avuto un guasto, per cui lungo la strada hanno dovuto organizzare il trasbordo di tutto il materiale sui mezzi di soccorso, nonostante il guaio tutto è arrivato in ordine, anche se lo staff Pirelli ha dovuto lavorare di notte per consegnare la struttura la mattina del mercoledì, alla Renault, invece, lo chef Max Portioli è stato messo drasticamente a dieta. Ora sta lontano da cibi grassi e salati. Non è una dieta vera e propria, ma dopo aver percorso in moto 9500 km in due settimane ad agosto, essere andato a Capo Nord e ritorno, ha capito che forse era il caso di darsi una calmata alimentare…

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