F1 GP Singapore 2016: come si affronta Marina Bay [Video]

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Analizziamo in questo hot lap onboard come si affronta il tracciato di Marina Bay, sede del quindicesimo appuntamento della stagione 2016 di Formula 1
15 settembre 2016

Le corse in notturna hanno sempre avuto un fascino unico, su tutte la 24 Ore di Le Mans. Piegata da motivi di audience, dal 2008 anche la F1 si è convertita al fascino della coperta di stelle. Lo scenario è quello suggestivo di Singapore, la Città del Leone, che dal 2008 ospita il Gran Premio di Formula 1.

Lungo 5.065 metri, è stato disegnato da Hermann Tilke, ed al suo interno porta un po’ di Italia. È di Valerio Maioli, infatti, il sistema di illuminazione composto da oltre 1.600 proiettori a luce a Led. Il tracciato si snoda nel complesso di Marina Bay, la zona turistica più esclusiva della città, dove si può trovare il terzo Casinò al mondo per estensione, il Marina Bay Sands, location in cui è possibile ammirare la corsa su una delle piscine a sfioro più celebri del pianeta.

Come altri circuiti cittadini, si tratta di una pista semipermanente, dove la zona riservata al muretto dei box ed alla partenza-arrivo rimane inutilizzata, con le altre vie invece aperte al traffico della repubblica asiatica.

Il 2008, anno dell'esordio, è stata un'edizione frustrante per la Ferrari, vittima di errori e tanta sfortuna
Il 2008, anno dell'esordio, è stata un'edizione frustrante per la Ferrari, vittima di errori e tanta sfortuna
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La storia di questo GP è breve ma non per questo meno affascinante. Nel 2008 assistiamo al celeberrimo crashgate ed alla disfatta della Ferrari, con Felipe Massa vittima di una ripartenza velocizzata dal rifornimento, in cui strappò il tubo della benzina. Ad approfittare del caos generato è stato Fernando Alonso, lesto a cogliere il primo successo della sua seconda vita in Renault.

Sempre Fernando Alonso protagonista a Singapore anche nel 2010, dove firma il primo Grand Chelem della sua carriera precedendo le due Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber.  

Proprio il pilota tedesco, passato alla Rossa, è l’autore dell’ultimo successo della Ferrari su questo tracciato, che coincide anche per ora - con l’ultimo della storia del Cavallino.

Il record della pista è di 1’45’’599, ed appartiene a Kimi Raikkonen. Tale tempo è datato 2008, fatto registrare con la Ferrari dotata di V8 aspirato. Con l’odierna configurazione, invece, è di 1’50’’041, e porta la firma di Daniel Ricciardo nel 2015.

Andiamo a scoprire il tracciato di Marina Bay nel nostro ormai consueto hot lap onboard!

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