F1, Gp Singapore 2015, Vettel: «Proveremo a dare del filo da torcere alla Mercedes»

La straordinaria vittoria di Sebastian Vettel a Singapore - la quarta per il pilota tedesco a Marina Bay - ha rappresentato il coronamento di un weekend perfetto per il quattro volte campione del mondo di Heppenheim. Con questo successo, oltre a superare Ayrton Senna nell'olimpo dei piloti più vincenti di tutti i tempi, Vettel si è portato a sole otto lunghezze da Rosberg in classifica piloti.

Lecito, dunque, pensare che il buon momento di forma della Ferrari possa portare Vettel ad avere la meglio su Rosberg alla fine dell'anno. Lo stesso Vettel si è detto motivato a dare del filo da torcere alla Mercedes nel finale di stagione, cercando di rendere possibile ciò che sembrava impossibile sino alla vigilia di questo appuntamento del mondiale.

Può dirsi soddisfatto anche Daniel Ricciardo, che fino all'ultimo ha tentato di riacciuffare Sebastian Vettel, per strappargli la vittoria su un circuito le cui caratteristiche hanno garantito alla Red Bull l'opportunita di ben figurare. 

Per la prima volta in questa stagione, entrambe i piloti della Ferrari sono saliti sul podio: Kimi Raikkonen, infatti, è giunto terzo al traguardo. Il finlandese non ha vissuto un weekend perfetto, ma, proprio alla luce della sua mancanza di feeling con la sua SF15-T, considera ancora più significativo il proprio risultato odierno. 

Le dichiarazioni a caldo dei protagonisti della gara

Sebastian Vettel, P1: «È stata una gara decisamente intensa, e c’è stato qualche problema con la Safety Car, e avevamo molta pressione da chi ci seguiva. La nostra gestione delle gomme è stata ottimale; nel secondo stint, ho dovuto dettare il passo, cosa non facile qui a Singapore, e ho sfruttato questa possibilità sapendo che qui è difficile superare. Da quale momento in avanti, ho cercato di controllare il gap. È stato un weekend fantastico. La giornata di venerdì non è stata perfetta, ma abbiamo recuperato molto in vista delle qualifiche di sabato. Oggi, poi, abbiamo concretizzato le premesse di sabato. Abbiamo cercato di gestire le gomme, controllare il passo, e nel complesso si è trattato di un weekend perfetto».

«Stasera festeggerò sicuramente con qualche bicchiere: ho molta sete, ho bevuto fino a due terzi del Gran Premio, e poi l’acqua è finita. Devo recuperare liquidi. Se dovessero esserci altri weekend come questo, potremmo dare del filo da torcere alla Mercedes. Noi dobbiamo pensare a fare il massimo, quello che succede in casa Mercedes non ci riguarda. Forse potremo rendere possibile l’impossibile. Ci proveremo».  

Daniel Ricciardo, P2: «Vettel all’inizio della gara è andato subito via, poi ha capito, verso la fine dello stint, che stavo recuperando terreno. Nel secondo stint, ha imparato dal primo e ha gestito meglio il passo, per poi guadagnare verso la fine della corsa. La Safety Car è entrata in pista in momenti cruciali, ma il suo passo gara era decisamente buono oggi. Il risultato colto qui dimostra la nostra forza su questo circuito. Possiamo essere contenti di questo weekend; abbiamo sfruttato al meglio una buona opportunità».

Kimi Raikkonen, P3: «Speriamo che questo doppio podio per la Ferrari sia un buon segno per il futuro della nostra scuderia. Venerdì le cose sono andate bene per me, mentre ieri ho faticato, non so bene per quale motivo. Non mi aspettavo molto di meglio quest’oggi; sono stato sorpreso di chiudere al terzo posto ieri, e anche oggi ho faticato, ma evidentemente avevamo abbastanza velocità per centrare il gradino più basso del podio. Non ho avuto l’opportunità di poter attaccare chi mi stava davanti. Ho avuto problemi nella gestione degli pneumatici, ma avere una brutta giornata e chiudere comunque al terzo posto è un buon segno per il team».