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Il GP di Sinapore ha regalato grandi momenti di gara. Alle spalle di Vettel infatti, che con la sua Red Bull ha dominato indisturbato per tutta la durata della gara, si sono susseguiti moltissimo sorpassi e numerosi colpi di scena.
In particolare ha colpito la gara di Alonso con la Ferrari e di Raikkonen con la Lotus, due piloti che sono riusciti a partire dalle retrovie e a finire entrambi sul podio, rispettivamente in seconda e terza posizione, dando prova ancora una volta di grande talento e tenacia.
Ecco cosa hanno dichiarato durante i festeggiamenti, una volta tagliato il traguardo, Vettel, Alonso e Raikkonen, i veri protagonisti di Singapore.
Sebastian Vettel, Red Bull
«La partenza è stata piuttosto difficile. Nico Rosberg è partito molto bene, con la sua Mercedes sembrava potesse superarmi ma per fortuna poi sono riuscito a controllare la vettura e a mantenere la prima posizione. Siamo riusciti a ritrovare il passo di gara anche dopo l'uscita della safety car, ma non è stato un caso. Il team infatti ha fatto un lavoro straordinario. E' stata una gara lunga e difficile ma siamo riusciti a controllare il distacco dai nostri avversari».
«E' stato un risultato eccezionali qui perché a Singapore fa molto caldo ed è sempre una bella sensazione quando vinci su una pista così impegnativa. 60 punti di vantaggio sono tanti ma non sto pensando alla classifica del campionato. Per ora mi sto godendo i singoli momenti, come quello di questa vittoria, qui a Singapore. Adoro correre in Red Bull. Ci sono persone che lavorano sodo da venerdì e il risultato si vede».
Fernando Alonso, Ferrari
«Abbiamo avuto una partenza fantastica, non avevamo il passo e dovevamo inventarci qualcosa. Abbiamo fatto una bella partenza ed siamo riusciti a portare avanti una bella strategia. Questo è un podio fantastico. Abbiamo rischiato tutto ma a questo punto del campionato non abbiamo nulla da perdere. Arrivare secondo o più indietro non cambiava nulla. Non sono comunque riuscito a stare al passo di Vettel e delle Red Bull. Complimenti a loro, noi dobbiamo fare meglio».
Kimi Raikkonen, Lotus
«Per fortuna il dolore alla schiena non ha condizionato troppo la mia gara. Abbiamo fatto il meglio che potevamo in queste condizioni. Sono riuscito a fare qualche bel sorpasso e a superare Button alla fine prnedendomi il podio. E' stato un bel sorpasso, è sembrata una manovra difficile ma in realtà avevo trazione e quindi è stato più facile di quanto possa essere sembrato».