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Silverstone sorride alla Ferrari: ad imporsi nel Gran Premio di Gran Bretagna, decimo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1, è stato Sebastian Vettel. Quella in terra inglese è la cinquantunesima vittoria in carriera e la quarta stagionale per il pilota tedesco. Con questo successo, non solo Vettel allunga in classifica su Hamilton, ma si toglie anche la soddisfazione di tagliare il traguardo per primo in casa di Hamilton e di raggiungere Alain Prost nella classifica dei piloti di maggior successo di tutti i tempi. Vettel ha preceduto Lewis Hamilton, della Ferrari, e il compagno di squadra, Kimi Raikkonen.
Ottima partenza da parte di Vettel, riuscito a prendere la testa della corsa in partenza, beffando Hamilton. Vettel ha mostrato un ottimo passo nel corso del suo primo stint con le soft, guadagnando un vantaggio di circa sei secondi su Bottas nei primi dieci giri. Vettel ha effettuato la sosta per montare le medie al termine del giro numero 20; il tedesco è rientrato davanti a Hamilton, e ha ripreso la testa della corsa dopo il pit stop di Bottas.
Vettel ha effettuato un’altra sosta, approfittando del regime di Safety Car causato da un incidente di Ericsson, per montare delle soft fresche al termine del giro numero 34. Bottas, non essendosi fermato, gli ha rubato la testa della corsa. Dopo un ulteriore regime di Safety Car, Vettel si è portato in pressing su Bottas; i tentativi iniziali di sorpasso di Vettel su Bottas si sono rivelati vani, ma Vettel è riuscito a sopravanzare Bottas all’interno alla Brooklands.
Hamilton, partito dalla pole position, non ha avuto un buono scatto e si è visto sfilare da Vettel dopo un pattinamento. Le cose sono ulteriormente peggiorate: dopo un contatto con Raikkonen, Hamilton è finito in fondo allo schieramento. Hamilton ha cercato di superare Raikkonen all’esterno, ma il finlandese non gli ha lasciato spazio, e i due sono venuti al contatto.
Nel giro di poche tornate, Hamilton è balzato dalla diciassettesima posizione alla zona punti. Dopo aver sopravanzato anche Ocon, Leclerc e Hulkenberg, Hamilton è arrivato dietro al primo dei piloti dei top team, Ricciardo. Dopo le soste dei piloti davanti a lui, Hamilton è salito in seconda posizione, ma ha lasciato strada a Bottas, essendo su una strategia diversa, per permettere al finlandese di andare in pressing sul rivale per il titolo, Vettel. Hamilton ha effettuato la sua sosta per montare le medie al termine del giro numero 25; l’inglese è rientrato in sesta posizione. Dopo le soste degli altri, Hamilton ha risalito la china e a fine gara ha sopravanzato Bottas per la seconda posizione.
Raikkonen, protagonista nelle primissime fasi della corsa di un contatto con Hamilton, che lo stava per sopravanzare all’esterno, ha poi subito superato Ricciardo e si è messo alle calcagna di Verstappen. La gara di Raikkonen si è complicata quando gli è stata comminata una penalità di dieci secondi per aver causato l’incidente con Hamilton.
Raikkonen ha scontato la sanzione nella sosta per montare le medie, al termine del giro numero 13. Raikkonen, rientrato in undicesima posizione, ha subito sopravanzato Magnussen, Sainz, Ocon e Hulkenberg. Raikkonen ha effettuato la seconda sosta, per rimettere le soft, in regime di Safety Car nel giro numero 34, ed è rientrato in quinta posizione, davanti a Ricciardo. Raikkonen ha poi superato Verstappen, ma l’olandese gli ha restituito il favore all’esterno alla Luffield. Non era finita lì: Raikkonen ha passato Verstappen alla Stowe nel corso del giro numero 44 e Bottas in difficoltà qualche giorno dopo.
Quarta posizione per Valtteri Bottas, della Mercedes. Bene in partenza Bottas: approfittando delle ambasce altrui, è salito in seconda posizione, alle spalle di Vettel. Bottas si è fermato per montare le gomme medie al termine del giro numero 21, ed è rientrato alle spalle del suo compagno di squadra. Hamilton gli ha lasciato strada dopo poco, per consentirgli di andare a caccia di Vettel. Bottas, trovatosi al comando dopo la sosta di Vettel in regime di Safety Car, è ripartito molto bene con la bandiera verde. Bottas è uscito indenne da un nuovo regime di Safety Car, questa volta per un incidente tra Sainz e Grosjean. Bottas si è poi difeso strenuamente dagli attacchi di Vettel, ma non è bastato, visto che Vettel lo ha sopravanzato alla Brooklands. Bottas ha poi subito anche il sorpasso da parte di Hamilton e di Raikkonen.
Ricciardo, quarto dopo le prime fasi della gara, ha effettuato la sua sosta al termine del diciottesimo giro per montare le medie. L’australiano è rientrato in quinta posizione, ma ha optato per una strategia a due pit stop, e ha montato nuovamente le soft al termine del giro numero 30, scivolando al sesto posto.
Sesta posizione per Nico Hulkenberg, della Renault, che ha preceduto Esteban Ocon, della Force India, e Kevin Magnussen, della Haas. Completano la top ten Fernando Alonso, in forza alla McLaren e Pierre Gasly, della Toro Rosso. Seguono Sergio Perez, della Force India, e Stoffel Vandoorne della McLaren. Chiudono la classifica i due piloti della Williams, Lance Stroll e Sergey Sirotkin.
Out Brendon Hartley, ritiratosi dopo un giro. Un weekend no per il neozelandese della Toro Rosso, dopo l’incidente di ieri nelle FP3. Fuori anche Charles Leclerc, costretto a fermarsi nella ghiaia per colpa di un problema alla macchina subito dopo la sosta per montare le gomme medie. La giornata no della Sauber si completa con l’incidente di Marcus Ericsson, finito violentemente contro le barriere in curva 1 con il DRS aperto. Nessuna conseguenza, fortunatamente, per il pilota. Carlos Sainz, della Renault, e Romain Grosjean, della Haas, sono stati protagonisti di un incidente che ha portato al ritiro di entrambi: Sainz ha cercato di sopravanzare all’esterno in modo aggressivo Grosjean, e i due sono venuti al contatto.
Ritiro anche per Max Verstappen. Verstappen, quinto al via, ha approfittato del contatto tra Hamilton e Raikkonen per balzare in terza posizione nelle prime fasi della gara. Verstappen ha effettuato la sosta per montare le medie al termine del giro numero 17; l’olandese è rientrato in quinta posizione. Verstappen ha poi scelto le soft per l’ultimo stint della gara; l’olandese ha effettuato il pit stop in regime di Safety Car, ed è rientrato alle spalle di Hamilton. Dopo la bandiera verde, Verstappen si è visto sorpassare da Raikkonen, ma gli ha restituito il favore poco dopo, beffandolo all’esterno alla Luffield. Raikkonen è poi riuscito a sopravanzarlo, e Verstappen è finito poco dopo nella ghiaia, ponendo fine alla sua gara.
La corsa minuto per minuto
16.40 Sebastian Vettel vince il Gran Premio di Silverstone!
16.35 Raikkonen su Bottas.
16.33 Ritiro per Verstappen. Hamilton su Bottas.
16.32 Vettel all'interno su Bottas.
16.31 Verstappen si gira. Molte posizioni perse.
16.29 Raikkonen indomito ci prova anche con Hamilton.
16.28 Vettel ci prova con Bottas, ma il finlandese non ci sta.
16.27 Raikkonen su Verstappen. Ora è quarto.
16.26 Vettel vicino a Bottas.
16.24 Raikkonen in pressing su Verstappen.
16.21 Bottas riparte bene.
16.18 Safety Car di nuovo in pista.
16.16 Sainz e Grosjean fuori.
16.15 Raikkonen su Verstappen di forza; l'olandese risponde.
16.15 Buona la ripartenza di Bottas. Verstappen in pressing su Hamilton.
16.13 Si riparte.
16.12 Bottas e Hamilton, lo ricordiamo, non si sono fermati in regime di Safety Car.
16.09 Siamo ancora in regime di Safety Car. Bottas al comando.
16.06 Hamilton resta fuori. Così i primi cinque: Bottas, Vettel, Hamilton, Verstappen, Raikkonen.
16.05 Sosta per Vettel: gomme soft per il tedesco, rientrato in seconda posizione. Rientrano anche Verstappen e Raikkonen.
16.04 Fortunatamente esce con le sue gambe. Safety Car.
16.03 Che botto per Ericsson!
16.02 Il gap di Hamilton su Raikkonen è sceso a 5,4 secondi.
16.00 Sosta per Ricciardo: gomme soft per l'australiano, rientrato in sesta posizione.
15.59 Più indietro, Hamilton si trova a 6,8 secondi da Raikkonen.
15.58 Bottas si trova a 2,5 secondi da Vettel.
15.58 Giro più veloce per Hamilton.
15.56 Questi i primi dieci: Vettel, Bottas, Verstappen, Ricciardo, Raikkonen, Hamilton, Hulkenberg, Ocon, Alonso e Magnussen.
15.54 Più avanti, Vettel gode di un vantaggio di 3,4 secondi su Bottas.
15.52 Sosta per Hamilton: gomme medie per l'inglese, rientrato in sesta posizione.
15.50 Raikkonen in pressing su Ricciardo.
15.48 Hamilton lascia passare Bottas.
15.48 Hamilton, secondo, non ha ancora effettuato una sosta.
15.46 Bottas ai box: medie per il finlandese, rientrato alle spalle di Hamilton.
15.44 Sosta per Vettel: medie per lui. Rientra davanti ad Hamilton.
15.43 Gomma fissata male e ritiro per lui.
15.43 Leclerc nella ghiaia.
15.42 Sosta per Ricciardo: gomme medie per l'australiano, rientrato in quinta posizione.
15.41 Raikkonen su Hulkenberg. Ora è sesto.
15.40 Verstappen ai box: medie per l'olandese, rientrato in quinta posizione.
15.38 Raikkonen si porta vicino a Leclerc, a sua volta in pressing su Hulkenberg.
15.37 Raikkonen supera anche Ocon.
15.36 Raikkonen su Sainz per la nona posizione.
15.36 Raikkonen molto veloce con le medie.
15.35 Sorpassato Magnussen, Raikkonen è decimo.
15.33 Sosta per Raikkonen: sconta la penalità e monta le medie. Rientra in undicesima posizione.
15.33 Questi i primi dieci: Vettel, Bottas, Verstappen, Raikkonen, Ricciardo, Hamilton, Hulkenberg, Leclerc, Ocon e Sainz.
15.31 Hamilton si trova a 1,1 secondi da Ricciardo.
15.29 Obliterato anche Hulkenberg, Hamilton è già sesto.
15.27 Hamilton sorpassa anche Leclerc.
15.25 Hamilton su Ocon.
15.23 Hamilton, nel frattempo, è nono.
15.21 Dieci secondi di penalità per Raikkonen.
15.20 Paura anche per Perez in partenza: il messicano ha perso il controllo della sua monoposto, ed è finito all'uscita della corsia dei box, dove si trovavano i due piloti della Williams. Nessuna conseguenza.
15.19 Hamilton, all'esterno, è stato toccato da Raikkonen.
15.18 Raikkonen in pressing su Verstappen.
15.17 Raikkonen e Hamilton sotto investigazione per il contatto di prima.
15.17 Raikkonen chiede se ha problemi all'ala: dicono di no.
15.15 Vettel conduce la gara davanti a Bottas e Verstappen.
15.15 Hamilton è diciassettesimo.
15.14 Raikkonen sorpassa Ricciardo.
15.13 Vettel passa al comando! Male Hamilton in partenza, dopo un contatto con Raikkonen è finito fuori pista.
15.10 La tensione sale: al via il giro di formazione.
14.42 Entrambi i piloti della Williams partiranno dalla pitlane, così come Hartley. L'ultima volta con tre piloti al via dai box risale al GP di Ungheria del 2014.
La sua Inghilterra è approdata in semifinale ai mondiali di calcio in Russia, e Lewis Hamilton vuole regalare un'altra emozione ai fan della sua terra cogliendo il sesto successo nel Gran Premio di Gran Bretagna, in programma oggi a Silverstone. Il feeling del pilota della Mercedes con questo tracciato è indubbio, e Hamilton oggi punterà a battere il record del maggior numero di vittorie in questa storica corsa, presente nel calendario sin dagli albori della Formula 1. A detenerlo un mostro sacro dell'automobilismo britannico, lo scozzese Jim Clark, della cui scomparsa quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario.
A guastare la festa ad Hamilton potrebbe pensare il suo acerrimo rivale per il titolo mondiale, Sebastian Vettel. Il tedesco della Ferrari, nonostante i problemi al collo accusati ieri mattina, è riuscito ad avvicinarsi moltissimo ad Hamilton in qualifica. A separare Vettel dal pilota numero 44, ironia della sorte, sono stati proprio 44 millesimi. L'aspetto su cui concentrarsi, però, è un altro: grazie al nuovo pacchetto aerodinamico e alla bontà del propulsore Ferrari, la Rossa è riuscita a ben figurare su un circuito, quello di Silverstone, da anni bestia nera del calendario. Una prova di forza, che se confermata anche oggi fa ben sperare per il resto del campionato.
Alle loro spalle scalpiterà Kimi Raikkonen, terzo sì in qualifica, ma a soli 98 millesimi da Hamilton. Nel suo ultimo tentativo lanciato nella Q3, Raikkonen aveva colto intertempi ottimi nei primi due settori, che lo avevano proiettato ad un passo dalla pole. Un errore alla curva finale ha vanificato i suoi sforzi, e Raikkonen dovrà accontentarsi della seconda fila, accanto a Bottas. Certo non il risultato che si auspicava, visto che la partenza al palo era un obiettivo fattibile. Raikkonen cercherà di rifarsi in gara, cominciando dalla partenza, per ottenere quella vittoria che gli sfugge dal Gran Premio d'Australia del 2013.
Alla lotta per la vittoria non parteciperà la Red Bull: Max Verstappen e Daniel Ricciardo sono apparsi molto indietro a Silverstone, dopo i fasti del Red Bull Ring, con la vittoria dell'olandese, in ripresa dopo un inizio di stagione disastroso. I due piloti del team di Milton Keynes hanno accusato distacchi molto elevati in qualifica, e anche il passo gara visto nelle prove libere non è stato esaltante. Restando sul tema dei motorizzati Renault, non sorride nemmeno il team ufficiale, in difficoltà in qualifica: né Nico Hulkenberg né Carlos Sainz sono approdati alla Q3. Lo spagnolo è stato addirittura eliminato alla Q1, complice il traffico.
Continua, invece, il momento di forma dei team motorizzati Ferrari, con Haas e Sauber in ascesa. Sia Romain Grosjean che Kevin Magnussen sono approdati alla Q3, confermando la buona forma del team americano e della sua monoposto made in Italy. Il quarto posto del Red Bull Ring di Grosjean, al netto di eventuali problemi dei team di testa, sembra lontano, ma la possibilità di raccogliere punti importanti in ottica costruttori è concreta. Anche Charles Leclerc è riuscito a passare il taglio della Q2: la Sauber è migliorata, anche grazie all'apporto di tecnici validi, ma certamente il talentuoso monegasco ci ha messo del suo, visto che Ericsson scatterà molto più indietro di lui.
La gara prenderà il via alle 15.10 italiane.