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Qualche tempo fa ha destato sensazione l'accordo fra la Sauber e la Honda sulla fornitura dei motori, era da oltre un anno che se ne parlava. Adesso nel paddock pare scoppiata la bomba perché con l'uscita di Monisha Kalterborn dalla direzione del team svizzero e l'arrivo di Fred Vasseur, quello che sembrava un accordo di ferro è stato rimesso in discussione. Pare che i dirigenti della Longbow, la società che ha rilevato le quote del team, abbiano trovato delle clausole nell'accordo che non erano chiare fino a quando non ci hanno messo dentro le mani. A questo punto sarebbe stato annullato il contratto con Honda, ma i giapponesi nel frattempo hanno cominciato una campagna acquisti molto forte in vari settori, anche telaistico, per le aumentate forniture del prossimo anno. McLaren, invece, pare pronta al divorzio dalla Honda e quindi la domanda è semplice: che succede? La Sauber ha riaperto trattative con Ferrari e Renault per i motori, e nel caso potrebbe approdare un secondo pilota da affiancare a Ericsonn proveniente dalle scuole di questi fornitori, ma la fornitura avrebbe un costo che la Sauber, ora, non è in grado di sopportare e quindi? Quindi tutto da rivedere e per Honda addirittura si parla di abbandono. "Entro i primi di agosto avremo le idee chiare su cosa succederà" dice un portavoce della Honda, segno che qualcosa fra Sauber e McLaren sta accadendo, anche perché a quanto pare, nonostante l'ingaggio di Mario Illien (ex Mercedes e Renault) per lo sviluppo dei motori, a Tokyo qualcuno vorrebbe dire basta con la F.1, e quindi ci sarebbe anche un clamoroso ritiro dopo tre anni di delusioni. In Austria, inoltre, c'è stato un incontro con Aguri Suzuki, ex pilota F.1, che aveva un proprio team (Super Aguri) sviluppato con ex tecnici Honda e che era molto competitivo. La sua esperienza e conoscenza dell'ambiente, potrebbe portare a una rivoluzione nella dirigenza nipponica e ipotizzare un rientro ufficiale in proprio con telaio e motore, ipotesi questa che pare molto labile al momento, in ogni caso Suzuki fa parte dei consulenti Honda per la F.1 e sarebbe bello sapere che conclusioni ha tratto.
La voce circola nel paddock da un po' di tempo, ma quello che sembrava un accordo per il 2018 pare avere anticipato i tempi, cioè dal prossimo GP Ungheria Carlos Sainz sarebbe pronto a sostituire Palmer alla Renault passando direttamente dalla Toro Rosso, che in virtù della cessione del pilota, avrebbe in cambio uno sconto sostanzioso sulla fornitura dei motori francesi. La voce al momento è solo tale, ma ci sono molti elementi che fanno pensare a un accordo anticipato, visto che la Renault vanta fra gli sponsor principali una compagnia di assicurazione spagnola, di Madrid e che il responsabile dei rapporti team sponsor è Garcia Abad, manager sia di Alonso che di Sainz, quindi la triangolazione sarebbe semplice e perfetta. In Toro Rosso sarebbero pronti a chiamare il terzo pilota, Gasly (francese e quindi gradito a Renault) mentre nel frattempo hanno confermato ancora il russo Kvyat per la prossima stagione. Con Sainz e Hulkenberg si completerebbe la formazione 2018, e le porte sarebbero chiuse per Grosjean che sperava in un ritorno nel team francese.
Dopo il primo podio in Austria sette giorni prima, a Silverstone Giuliano Alesi, figlio di Jean, ha colto la prima vittoria in GP3 al volante di una vettura del team Trident di Maurizio Salvadori. L'arrivo in volata, 7 decimi il distacco, lo svolgimento della gara e la tensione hanno fatto soffrire papà Jean che non stava nella pelle, emozionato più del figlio. Già sette giorni fa Jean tremava per l'emozione di vedere Giuliano, 17 anni, sul podio, adesso con la prima vittoria è esplosa la felicità! Congratulazioni a tutti e due, a Jean per la soddisfazione e a Giuliano perché oltre a vincere deve "sopportare" un padre così tifoso!
Nei box si è visto anche Billy Monger, il giovane pilota che in una gara di F4 a Donnigton ha perso le gambe in un drammatico incidente. Era ospite di Lewis Hamilton che sta raccogliendo fondi (e li ha messi anche di tasca sua) per curare il ragazzo e farlo tornare a correre (cosa già fatta tra l'altro) e dargli una vita più possibile normale. Anche Zanardi ha chiamato Billy e gli ha offerto il supporto necessario. Entro fine anno ci sarà il primo intervento per le protesi e rimettere in piedi il simpatico Billy che ha stupito tutti per la grinta e la voglia di vivere che ha mostrato. Ah naturalmente non ha messo via il sogno di correre in F.1, questione di tempo, dice...
All'interno del motor home della McLaren è spuntato un simulatore gaming per la grande sfida lanciata dalla McLaren coi giocatori di tutto il mondo. Alonso e Vandoorne hanno segnato i primi due tempi, poi gli sfidanti hanno cercato di fare meglio. Al vincitore della giornata un volante e pedaliera del simulatore, che ha riscosso talmente successo che si è formata una fila come mai vista nel motor home della McLaren...