Nelle qualifiche di Sochi ad imporsi è stato Charles Leclerc: sarà il pilota della Ferrari a scattare davanti a tutti nel Gran Premio di Russia, sedicesimo appuntamento della stagione 2019 di Formula 1. 1’31”628 è il crono colto dal monegasco, al sesto acuto al sabato in carriera e al quarto consecutivo. L'ultimo pilota della Ferrari a cogliere quattro partenze al palo di fila fu Michael Schumacher, nel lontano 2000. Leclerc ha preceduto Lewis Hamilton, della Mercedes, e il compagno di squadra, Sebastian Vettel. Quarto posto per Max Verstappen, davanti a Valtteri Bottas, della Mercedes.
Per il primo tentativo nella Q1, la Ferrari ha scelto le medie sia per Leclerc che per Vettel. Il tedesco è finito lungo a fine giro, vanificando così il suo spunto; Leclerc, invece, ha subito suonato la carica, cogliendo il miglior tempo prima dell’arrivo in pista delle Mercedes di Hamilton e Bottas, in azione con le soft, così come Verstappen. Hamilton, con il favore della mescola, ha ottenuto il miglior crono, battendo per poco più di un decimo Verstappen. Quarto, invece, Bottas.
Vettel, finito in fondo alla classifica, ha montato un treno di rosse a fine Q1, ed è balzato in cima alla classifica, qualificandosi senza problemi, ma impiegando un treno di soft in più rispetto al compagno di squadra. Viste le difficoltà della W10 con le rosse, la Mercedes ha optato per le gialle ad inizio Q2 sia per Hamilton che per Bottas, nel tentativo di prendere il via con le gialle, a loro più congeniali. Vettel e Leclerc, invece, hanno optato per le rosse.
Leclerc ha ottenuto il miglior tempo, staccando a parità di gomma di sei decimi Vettel e Verstappen; quarta e quinta posizione per Hamilton e Bottas. A fine Q2, Hamilton e Bottas sono tornati in pista con le rosse, ma non hanno colto la miglior prestazione: partiranno dunque con le gialle, a differenza dei due piloti della Ferrari e di Max Verstappen. Ad inizio Q3, Leclerc ha suonato la carica, staccando di tre decimi Vettel e di mezzo secondo Leclerc.
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
Verstappen scatterà più indietro, però: l’olandese della Red Bull dovrà retrocedere di cinque posizioni in griglia per l’installazione sulla sua RB15 dell’aggiornamento alla power unit Honda portato in vista della gara di casa della casa nipponica a Suzuka. Sesta posizione per Carlos Sainz, della McLaren, davanti a Nico Hulkenberg, della Renault, e al compagno di squadra, Lando Norris. Completa la top ten Romain Grosjean, della Haas, e Daniel Ricciardo, della Renault.
Il primo degli esclusi dalla Q3 è Pierre Gasly, della Toro Rosso, che retrocederà di cinque posizioni in griglia per l’installazione dell’aggiornamento della power unit Honda sulla sua monoposto. Gasly ha preceduto Sergio Perez, in forza alla Racing Point, e il nostro Antonio Giovinazzi, che ancora una volta batte sul giro secco il blasonato compagno di squadra, Kimi Raikkonen. Quattordicesimo tempo per Kevin Magnussen, della Haas, davanti a Lance Stroll, della Racing Point.
Ha mancato la qualificazione alla Q2 per meno di un decimo Kimi Raikkonen: il finlandese dell’Alfa Romeo Racing è stato beffato al photofinish nella Q1 da Giovinazzi. Diciassettesima posizione per George Russell, della Williams, davanti al compagno di squadra, Robert Kubica. Qualifiche no per Alexander Albon: l’anglothailandese della Red Bull è finito contro le barriere in curva 13, danneggiando fortemente il posteriore della sua monoposto e causando un regime di bandiera rossa per consentire la rimozione della sua vettura. Albon scatterà dalla diciannovesima posizione in griglia.
Daniil Kvyat non ha preso parte alle qualifiche del GP di Russia. Il russo della Toro Rosso ha accusato un problema alla power unit Honda della sua STR14 nel corso delle FP3, e la scuderia di Faenza ha deciso di non schierarlo per le qualifiche, visto che Kvyat sarebbe dovuto partire dal fondo in ogni caso, proprio per la sostituzione di varie componenti della power unit sulla sua monoposto. Un weekend decisamente in salita per l’idolo di casa a Sochi.
Le qualifiche minuto per minuto
15.07 Pole position per Charles Leclerc!
15.05 Due minuti alla fine della Q3.
15.03 I piloti ancora in lizza scendono in pista per l'ultimo tentativo.
15.00 Manca poco all'ultimo tentativo delle qualifiche del GP di Russia.
14.58 Leclerc in pole provvisoria, davanti a Vettel e ad Hamilton. Quinto Verstappen.
14.56 Tutti in pista con le rosse.
14.55 Ci siamo: inizia la Q3.
14.47 Questi gli esclusi dalla Q3: Gasly, Perez, Giovinazzi, Magnussen e Stroll.
14.45 Le due Mercedes in pista con gomma rossa.
14.44 Gasly a rischio di unsafe release su Vettel.
14.44 Gomma rossa fresca per Vettel.
14.42 Tempo di scendere in pista per l'ultimo tentativo della Q2.
14.38 Questa la zona eliminazione: Magnussen, Grosjean, Stroll, Ricciardo e Giovinazzi.
14.36 Leclerc rifila sei decimi a Verstappen a parità di gomma; Vettel secondo con un millesimo di vantaggio su Verstappen.
14.35 Verstappen balza al comando; seguono Hamilton e Bottas, con gomma meno prestazionale.
14.33 Vettel e Leclerc con le rosse.
14.32 Semaforo verde: inizia la Q2. Mercedes con le gialle.
14.26 Questi gli esclusi dalla Q2: Raikkonen, Russell, Kubica, Albon e Kvyat.
14.24 Il primo dei piloti a rischio è Giovinazzi.
14.22 Questa la zona eliminazione: Gasly, Russell, Kubica, Albon e Kvyat.
14.20 Vettel balza al comando.
14.19 Vettel in pista con le rosse.
14.17 La sessione ripartirà tra due minuti.
14.15 Al momento Sebastian Vettel è in zona eliminazione; mancano però più di sei minuti.
14.13 In corso le operazioni di rimozione della vettura di Albon.
14.11 Albon in barriera. Bandiera rossa.
14.10 Vettel si lancia per un nuovo tentativo.
14.09 Hamilton primo, davanti a Verstappen. Quarto Bottas.
14.07 Kubica in testacoda.
14.07 Anche Verstappen con le rosse.
14.06 Hamilton e Bottas in pista con le rosse.
14.04 Leclerc, intanto, balza al comando.
14.03 Lungo di Vettel, ma se la cava senza danni.
14.02 Ferrari in pista con le gialle.
14.01 Kvyat non prenderà parte alle qualifiche del GP di Russia dopo i problemi alla power unit nelle FP3.
14.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
Le qualifiche del Gran Premio di Russia 2019 di Formula 1 sono alle porte, e la solita domanda della vigilia è d'obbligo: chi è il favorito per la pole position a Sochi? Da quanto emerso dalle prove libere, la sfida sul giro secco sembrerebbe potersi giocare tra Ferrari e Red Bull. Forte di un aggiornamento alla power unit Honda apportato sia in casa Red Bull, che in Toro Rosso, Max Verstappen ha suonato la carica nelle FP2 di venerdì pomeriggio.
Anche se Verstappen dovesse piazzarsi in prima fila, non scatterebbe comunque davanti a tutti: questo per via di una penalità di cinque posizioni in griglia comminata all'olandese proprio per l'introduzione sulla RB15 dell'aggiornamento alla power unit Honda. A dimostrare la bontà di questo upgrade ha pensato anche la Toro Rosso, specie con il declassato Pierre Gasly, capace di imporsi come best-of-the rest nelle FP2 di ieri.
La Ferrari, dal canto suo, è molto competitiva anche a Sochi, pista tecnica sulla quale il motore riveste un ruolo importante. Charles Leclerc ha ottenuto il miglior tempo nelle FP1 di venerdì mattina e si è ripetuto nelle FP3, ma soprattutto ha mostrato un passo gara decisamente incoraggiante, specie con le soft. Scattare davanti a tutti sarebbe il modo ideale per poter capitalizzare la velocità nei long run della SF90 e continuare così la striscia positiva della Rossa nelle ultime gare.
Un po' più indietro sembra rimanere la Mercedes, sia con Lewis Hamilton, che con Valtteri Bottas, che ama molto la pista di Sochi, sulla quale colse la prima vittoria in carriera nel 2017. La W10 ha faticato soprattutto con le soft, che il team di Brackley potrebbe evitare qualificandosi alla Q3 con le medie. La lotta per la pole nella Q3, in ogni caso, dovrebbe giocarsi proprio con le C4, e la Mercedes deve trovare la quadra nella gestione di questo compound per ben figurare in qualifica.
Le qualifiche prenderanno il via alle 14.00 italiane.
