F1, Gp Russia 2016: vince Rosberg. Raikkonen terzo

F1, Gp Russia 2016: vince Rosberg. Raikkonen terzo
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Nico Rosberg ha vinto il Gran Premio di Russia davanti a Lewis Hamilton e a Kimi Raikkonen. Sebastian Vettel out al primo giro, speronato da Kvyat
1 maggio 2016

Nico Rosberg sugli scudi a Sochi: il pilota tedesco della Mercedes in Russia ha colto la diciottesima vittoria in carriera, e la prima sul circuito russo. Il successo nel Gp di Russia permette a Rosberg, autore di una gara senza sbavature, di continuare la sua lunga striscia vincente. Sono sette gli acuti di fila la domenica colti tra la fine della scorsa stagione e l’inizio di quella 2016 da Rosberg, che ha fatto l’en plein nelle prime quattro gare del 2016. Solo altri tre piloti sono riusciti a centrare questo risultato: si tratta di Ayrton Senna (1991), Nigel Mansell (1992) e Michael Schumacher (1994 e 2004). Tutti questi alfieri hanno poi vinto il campionato in cui hanno ben figurato ad inizio anno. La stagione 2016 si preannuncia infinita, ma Rosberg ha decisamente cominciato con il piede giusto.

Rosberg ha mantenuto la testa della corsa in partenza e ha poi gestito la corsa fino al pit stop per montare le P Zero Yellow Soft; dopo la sosta, Rosberg è rientrato al comando. Dopo una sessione impegnativa di doppiaggi, Hamilton si è avvicinato a Rosberg, ma il tedesco ha suonato la carica, scendendo sotto il piede dell’1’40 al trentasettesimo giro e facendo registrare il giro record della pista, 1’39”616. Rosberg non si è fermato qui, migliorandosi con un 1’39”094 nel penultimo giro della corsa. Il successo di Rosberg – con tanto di Grand Chelem - permette alla Mercedes di cogliere tre vittorie in altrettanti Gran Premi disputati a Sochi.

Seconda posizione per Lewis Hamilton, scattato dalla decima posizione in griglia, è risalito fino alla quarta posizione nei primi giri, e si è sbarazzato di Raikkonen raggiungendo la terza posizione nel corso del settimo giro. Hamilton si è successivamente portato alle calcagna del coriaceo Bottas. Hamilton si è poi leggermente staccato da Bottas, permettendo a Raikkonen di avvicinarsi. L’inglese ha poi reagito al pit stop di Bottas, rientrando ai box per montare P Zero Yellow Soft, ma non è riuscito a rientrare davanti al finlandese. Hamilton ha però superato Bottas in pista. Dopo essersi sbarazzato di Alonso, Hamilton ha inanellato giri veloci per inseguire Rosberg. Hamilton, lesto nei doppiaggi rispetto al compagno, si è avvicinato a Rosberg, prima che gli venisse segnalata via radio un problema di pressione dell’acqua del motore, che ha surriscaldato il propulsore. Da quel momento, Hamilton ha cercato di gestire il secondo posto.

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La gara era certamente cominciata in salita per Hamilton, fermato da un calo di potenza della sua W07 Hybrid, che gli ha impedito di disputare la Q3. A seguito del problema occorso sulla W07 Hybrid di Hamilton, Mercedes ha sostituito il propulsore sulla monoposto del campione del mondo in carica con quello di riserva portato in Russia, già utilizzato in Australia.

Giornata nera per Sebastian Vettel: il pilota tedesco è finito a muro nel corso del primo giro, dopo non uno, bensì due contatti con Daniil Kvyat. Kvyat ha tamponato Vettel alla prima curva; Vettel è stato poi nuovamente toccato dal russo in curva 3, finendo a muro. Gara finita prima di cominciare per Vettel; al colpevole, Kvyat, è stato comminato uno stop-and-go di 10 secondi. Vettel scattava dalla settima posizione in griglia. Il pilota tedesco aveva colto il secondo tempo nella Q3, ma è incappato in una penalizzazione di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua SF16-H. La Ferrari ha introdotto una nuova ala anteriore e un nuovo motore a combustione interna sulle due vetture.

A completare il podio troviamo l'altro pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen. Raikkonen ha sopravanzato Bottas nelle fasi di partenza, ma è stato sopravanzato dal connazionale nella ripartenza dopo la Safety Car causata dall’incidente di Vettel e da Hamilton nel corso del settimo giro. Dopo i rispettivi pit stop, Raikkonen è rientrato in pista davanti a Bottas, nonostante un rallentamento nella ripartenza dalla pit lane. Il finlandese è stato autore di una buona parte finale di gara, inanellando giri competitivi. Il distacco accumulato precedentemente nei confronti di Hamilton era però troppo elevato per permettergli di andare ad insidiarlo.

Quarto posto per l'alfiere della Williams, Vallteri Bottas. Bottas, terzo nella Q3, ha visto il via della gara dalla seconda piazzola in griglia per via della penalizzazione di Vettel. La FW38 è sembrata più competitiva del solito a Sochi, e il circuito russo ben si sposa con lo stile di guida del finlandese. Dopo essere stato superato da Raikkonen in partenza, Bottas ha recuperato la posizione alla ripartenza dopo la Safety Car. Bottas ha effettuato il pit stop nel corso del giro numero 17, ed è stato superato dall’inglese dopo le rispettive soste. Bottas ha preceduto il compagno di squadra, il paulista Felipe Massa, rientrato ai box per montare le P Zero Red Supersoft a undici giri dalla fine della corsa.

Da segnalare il sesto posto di Fernando Alonso, finalmente a punti al volante della sua MP4-31 nel 2016. È stata una giornata decisamente positiva per la McLaren: entrambe le monoposto della scuderia di Woking, infatti, sono giunte a punti al traguardo. Jenson Button ha superato Sainz per la decima posizione a fine gara. Settimo è il pilota della Renault, Kevin Magnussen, autore di un bel sorpasso su Ricciardo per l'ottava posizione a metà gara.

Ottavo posto per l'alfiere della Haas Racing, Romain Grosjean, autore di un'altra gara solida. Grosjean ha preceduto il pilota della Force India, Sergio PerezPerez, costretto al pit stop subito a causa di una foratura nel corso del primo giro, ha disputato uno stint mostre con le P Zero Yellow Soft. Perez, maestro nella gestione degli pneumatici, ha sfruttato le sue abilità su una pista dall’asfalto liscio e poco abrasivo come quella di Sochi, ma non è riuscito ad arrivare fino alla fine, rientrando ai box a venticinque giri dalla fine della gara.

Undicesima posizione per il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo. Ricciardo ha tentato una strategia alternativa con l’entrata in pista della Safety Car, rientrando per montare le P Zero White Medium e arrivare alla fine della gara. Si è rivelata una decisione errata: il compound si è mostrato decisamente poco performante, e Ricciardo è stato costretto al passaggio alle P Zero Yellow Soft intorna a metà gara. Dodicesima posizione per Carlos Sainz, della Toro Rosso, che ha preceduto il pilota della Renault, Jolyon Palmer, e Marcus Ericsson, in forza alla Sauber. Daniil Kvyat, reo dell'eliminazione di Vettel, è quindicesimo, davanti all'alfiere della Sauber, Felipe Nasr, al pilota della Haas Racing, Esteban Gutierrez, e a Pascal Wehrlein, della Manor.

Oltre a Vettel, anche il pilota della Manor Rio Haryanto e l’alfiere della Force India, Nico Hulkenberg, sono stati coinvolti in contatti nel primo giro che hanno posto fine anzitempo alle gare. Out anche Max Verstappen, abbandonato dalla sua STR11 a venti giri dalla fine della corsa.

15.34 Nico Rosberg vince il Gran Premio di Russia! 

15.33 1'39"094 è il giro più veloce in gara di Rosberg, nel penultimo giro. 

15.31 Alonso, sesto, è il primo dei doppiati. 

15.29 Perez è ancora alle calcagna di Grosjean.

15.26 Button su Sainz per la decima posizione. 

15.23 Pit stop per Massa: P Zero Red Supersoft per il pilota brasiliano.

15.21 Sono 13,7 i secondi di vantaggio di Rosberg su Hamilton. 

15.18 Perez è ancora in pressing su Grosjean per l'ottava posizione. 

15.16 Hamilton viene informato del fatto che la situazione del suo motore non sta peggiorando. 

15.14 Dopo la comunicazione via radio, Hamilton ha visibilmente rallentato. Sono 13 ora i secondi di vantaggio di Rosberg su di lui. 

15.10 Questi i primi dieci dopo 39 giri: Rosberg, Hamilton, Raikkonen, Bottas, Massa, Alonso, Magnussen, Grosjean, Perez e Sainz. 

15.08 Rosberg è il primo pilota a scendere sotto il piede dell'1'40: 1'39"616 il crono del tedesco. 

15.07 Ad Hamilton è stato segnalato un problema di pressione dell'acqua del motore sulla sua W07 Hybrid.

15.06 Hamilton si trova ora a 7,6 secondi da Rosberg. 

15.04 Perez in pressing su Grosjean per l'ottava posizione. 

15.02 Verstappen out! La sua STR11 lo ha abbandonato anzitempo per un problema al motore.  

14.59 Rosberg sta affrontando una serie di doppiaggi. Il distacco di Hamilton è sceso a 8,4 secondi. 

14.57 Sorpasso di Perez su Sainz per la decima posizione. 

14.55 Ricciardo ai box: P Zero Yellow Soft per l'australiano, rientrato in diciassettesima posizione. 

14.54 Il distacco di Hamilton su Rosberg ammonta ora a 12 secondi. Raikkonen, invece, è a 6 secondi dall'inglese. Bagarre tra Magnussen e Ricciardo; ne approfitta anche Grosjean. Ricciardo è in difficoltà con le medie; scelta scellerata sinora, quella di montare le P Zero White Medium. 

14.52 Kvyat approfitta di un lungo di Wehrlein per superarlo per la diciassettesima posizione. 

14.51 Nuova singolar tenzone tra Wehrlein e Nasr.

14.49 Sainz, finito sotto investigazione per aver spinto un altro pilota fuori pista, ha rimediato una penalità di dieci secondi. 

14.47 Giro più veloce per Hamilton. 

14.45 Questi i primi dieci dopo 23 giri: Rosberg, Hamilton, Raikkonen, Bottas, Massa, Perez, Verstappen, Ericsson, Alonso e Ricciardo. 

14.44 Hamilton si trova a 12 secondi da Rosberg. Verstappen, secondo, è rientrato ai box per montare P Zero Yellow Soft. 

14.42 Rosberg ai box: P Zero Yellow Soft per il tedesco, rientrato al comando della corsa. 

14.40 Raikkonen ai box: P Zero Yellow Soft per il finlandese, rientrato davanti a Bottas.

14.39 Giro più veloce per Hamilton, che si è sbarazzato di Alonso. Bottas in difficoltà. 

14.38 Sorpasso di Hamilton su Bottas. Ora l'inglese si trova davanti Alonso. 

14.37 Hamilton è in pressing su Bottas. 

14.35 Sosta anche per Hamilton: P Zero Yellow Soft per l'inglese, rimasto dietro a Bottas. 

14.32 Pit stop per Bottas: P Zero Yellow Soft per il finlandese.

14.30 La bagarre per il secondo posto tra Bottas, Hamilton e Raikkonen, racchiusi in 1,5 secondi, permette a Rosberg di allungare sui diretti inseguitori.

14.29 Giro più veloce per Rosberg: 1'41"454 per il crono colto dal tedesco.

14.27 Hamilton si è leggermente staccato da Bottas; ora Raikkonen è vicino all'anglocaraibico. 

14.26 Nell'ultimo giro Rosberg ha guadagnato un secondo su Bottas.

14.24 Sosta per Sainz; P Zero Yellow Soft per lo spagnolo. 

14.22 Werhlein su Nasr per la quattordicesima posizione.

14.20 Davanti a tutti c'è Rosberg, che gode di un vantaggio di 6 secondi su Bottas.

14.19 Hamilton è ora alle calcagna di Bottas. Kvyat sconta la sua penalità. 

14.17 Kvyat in difficoltà con le P Zero White Medium. Al russo è stato comminato uno stop-and-go di dieci secondi.

14.16 Hamilton di forza su Raikkonen!

14.14 Hamilton è alle calcagna di Raikkonen per la terza posizione. 

14.13 L'incidente in partenza è sotto investigazione da parte dei commissari.

14.10 Lotta tra Bottas e Raikkonen alla ripartenza; la spunta il primo. 

14.09 I replay mostrano un tamponamento di Kvyat ai danni di Vettel alla prima curva; Vettel è stato poi nuovamente toccato in curva 3, finendo a muro. 

14.07 Questi i primi dieci dietro la Safety Car: Rosberg, Raikkonen, Bottas, Massa, Hamilton, Verstappen, Alonso, Grosjean, Magnussen e Palmer. 

14.05 P Zero White Medium per Kvyat, ai box, come diversi piloti, approfittando della Safety Car.

14.04 Vettel a muro dopo un contatto! La Safety Car è in pista. Foratura per Perez.

14.03 Rosberg mantiene la prima posizione; Raikkonen su Bottas. Vettel out!

14.00 La tensione sale: al via il giro di formazione. 

Il 2016 sembra continuare nel segno di Nico Rosberg: il pilota tedesco della Mercedes, infatti, ha colto nella giornata di ieri a Sochi la seconda pole position consecutiva di stagione, e oggi tenterà l'assalto alla quarta vittoria nel 2016, cercando un en plein nelle prime gare del campionato che pochissimi piloti nella storia hanno centrato. Se Rosberg dovesse vincere il Gp di Russia oggi, entrerebbe a far parte di un ristretto club che comprende Ayrton Senna (1991), Nigel Mansell (1992) e Michael Schumacher (1994, 2004). Tutti gli alfieri che hanno vinto le prime quattro gare di una stagione hanno conquistato il campionato a fine anno. L'infinito calendario da 21 gare della stagione 2016 è certamente più ampio rispetto a quelli degli anni sopraccitati, ma un'altra vittoria permetterebbe a Rosberg di allungare ulteriormente in classifica piloti. 

La sorte è certamente dalla parte di Rosberg: lo ha ammesso candidamente lo stesso pilota tedesco, al termine delle qualifiche di ieri. Per la seconda volta, il compagno di squadra del tedesco, Lewis Hamilton, è stato fermato da un calo di potenza della sua W07 Hybrid, che gli ha impedito di disputare la Q3, lasciando strada libera al vicecampione del mondo 2016. A seguito del problema occorso sulla W07 Hybrid di Hamilton, Mercedes ha sostituito il propulsore sulla monoposto del campione del mondo in carica con quello di riserva portato in Russia. Hamilton scatterà dalla decima posizione in griglia, e sarà chiamato ad una prova di forza nel giorno dell'anniversario della morte del suo idolo di sempre, Ayrton Senna, scomparso tragicamente 22 anni fa ad Imola. La quarantaquattresima vittoria sembra stregata per il campione del mondo in carica, non nuovo, però, a grandi rimonte. Che il Sochi Autodrom sia l'ambiente giusto per vederlo risalire la china sino al podio?

Hamilton, però, non è l'unico ad aver perso i favori della Dea Bendata: Sebastian Vettel, infatti, è stato vittima nel corso delle FP2 di un problema elettronico alla sua SF16-H. A Vettel, inoltre, è stata comminata una penalizzazione di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua vettura. Vettel ha fatto registrare il secondo tempo nella Q3, ma, per via di questa sanzione, non scatterrà dalla prima fila, bensì dalla settima posizione in griglia. Il compagno di squadra di Vettel, Kimi Raikkonen, non è riuscito ad approfittare dell'assenza di Hamilton dalla lotta per la pole per inserirsi in prima fila; Raikkonen ha colto il quarto tempo di sessione, e, in virtù della penalizzazione del compagno di squadra, scatterà terzo. A fare compagnia a Rosberg in prima fila sarà l'alfiere della Williams, Valtteri Bottas, autore di un'ottima prestazione in qualifica.  

L'asfalto della pista di Sochi è decisamente liscio, e quindi poco abrasivo: per questo motivo, non verranno effettuate molte soste, visto che il degrado degli pneumatici è decisamente inferiore rispetto alla media degli altri circuiti. Lo scorso anno la maggior parte degli alfieri in lizza effettuarono un unico pit stop; anche per quest'anno la strategia più gettonata dovrebbe essere quella ad una sosta. Non assisteremo, dunque, ad un'avvincente alternanza di strategie a livello di pneumatici come quella vista a Shanghai. Per il Gp di Russia, Pirelli ha scelto le tre mescole intermedie della gamma pensata per la stagione 2016 di Formula 1: P Zero White Medium, P Zero Yellow Soft e P Zero Red Supersoft

Il Gp di Sochi è la gara di casa dell'unico pilota russo in lizza, l'alfiere della Red Bull, Daniil Kvyat, reduce dal podio in Cina. Kvyat scatterà ottavo, accanto a Vettel, con cui ha avuto una discussione nel post gara a Shanghai a causa della manovra del russo che ha portato al contatto tra Vettel e Raikkonen in partenza. Sicuramente desideroso di ben figurare è anche il pilota della Force India, Sergio Perez. Il messicano è decisamente a suo agio a Sochi: lo scorso anno colse il podio, e nelle qualifiche di ieri ha ben figurato, cogliendo il settimo tempo nella Q3. Per via della penalizzazione a Vettel, Perez scatterà dalla sesta piazzola in griglia.

La gara prenderà il via alle 14.00 italiane. 

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