F1, Gp Russia 2016: dalle cucine Renault F.1, Max Portioli e i segreti di Sochi!

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Max Portioli, chef della Renault a seguito del team in tutti gli appuntamenti del mondiale F1, ci racconta la sua esperienza in Russia
30 aprile 2016

Per la Russia, come in Cina, occorre un visto richiesto mesi prima con domande e richieste con documenti inerenti al nostro lavoro.A Sochi ci appoggiamo ad un fornitore locale che importa prodotti e aiuta tutti i team con le varie delivery. Fortunatamente parla italiano e inglese e ci accontenta con la maggior parte delle richieste.Per certi versi è più semplice che a Shanghai, a cominciare dalle distanze, siamo talmente vicini al circuito che possiamo andarci a piedi.  

Ma le norme di sicurezza per entrarci sono da aeroporto se non peggio. All’entrata c'è un vero e proprio esercito che ci aspetta per il controllo dell’auto tramite specchi per verificare il fondo dell’auto e il controllo degli effetti personali. Telefoni e computer devono essere funzionanti, pena il ritiro all’ingresso. Secondo loro la batteria può essere sostituita con materiale esplosivo quindi ne verificano la funzionalità. Poi si passa a quello della spesa: alcuni sacchetti vengono scelti per essere aperti. Dopo il check al metal detector e ci rilasciano un pass da mostrare al prossimo check point e siamo dentro. 

Il supermercato è abbastanza fornito e troviamo il necessario per accontentare il team e gli ospiti. Quando facciamo spesa le persone locali guardano con curiosità le quantità industriali di cibo che compriamo, visto che ci presentiamo alla cassa con anche 5 o 6 carrelli e loro anche con solo un frutto o una verdura in un sacchetto.. la proporzione è devastante. Provano anche a farci qualche domanda ma qui la lingua è un bel problema e finisce sempre con un sorriso e una stretta di mano.

Il circuito ci offre una bella struttura con tanto di cucina attrezzata di griglia friggitrice, forno e piastre, tutto rigorosamente elettrico visto che qui il gas è vietato per ragioni di sicurezza.

Questa settimana proponiamo un menù abbastanza ricco visto il clima più invernale che estivo: Tempura di gamberi e verdure, tortino di spinaci, bresaola con mousse di formaggi, orecchiette al pesto, salmone marinato allo zenzero e aneto con maionese all’aglio dolce filettino di maiale avvolto nel lardo in salsa di mostarda sono i must della settimana.. tiramisù tortino al cioccolato e meringata alla fragole la fanno da padrone.

Max Portioli

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