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“Arrabbiato per la penalità? No, sono contento” ha commentato con ironia Lando Norris commentando la decisone della direzione gara di comminargli una penalità di dieci secondi con stop & go per non aver rallentato sotto regime di doppia bandiera gialla alla ripartenza dopo la terza Safety Car scesa in pista a Losail al Gran Premio del Qatar 2024, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1.
“Non so cosa ho sbagliato – ha proseguito Norris ai microfoni di Sky Sports F1 al termine della gara qatariota – non sono un idiota. Se avessi visto che c’era una bandiera gialla avrei rallentato. Penso di sapere come guidare una macchina. Ma se c’era la bandiera e non l’ho vista è giusto che prenda la penalità. La regola dice che se non rallenti meriti una penalità”. Dunque, grande rammarico per il pilota che ha perso la seconda posizione proprio mentre stava lottando con il vincitore Max Verstappen. Con la penalità, il numero #4 è crollato in ultima posizione ma è poi riuscito a rimontare fino alla decima, recuperando così solamente due punti, di cui uno frutto del giro veloce.
“Il team mi ha dato un’ottima macchina – ha proseguito il britannico, che adesso si ritrova Charles Leclerc alle calcagna nella classifica Piloti, con otto punti di distacco tra i due – e io sono deluso di non aver dato loro i risultati che meritavano. Li ho delusi” ha chiosato Norris. Grazie al terzo posto di Oscar Piastri la McLaren è riuscita a non perdere troppo terreno dalla Ferrari, rimandando all’ultimo round di Abu Dhabi il match point per il titolo Costruttori.
Nonostante le parole di rammarico di Norris, Andrea Stella è subito intervenuto in sua difesa. “Abbiamo controllato i dati e in effetti Lando ha continuato a spingere. Dobbiamo anche dire che il settore è diventato giallo appena lui è entrato, ma la richiesta del regolamento è molto chiara. Devi alzare il piede, è responsabilità del pilota, quando c’è la bandiera gialla, di ridurre la velocità” ha dichiarato il team principal della McLaren ai microfoni di Sky Sport UK. “Allo stesso tempo – ha proseguito l’italiano – penso che sia piuttosto particolare che abbiano esposto la bandiera gialla e poi l’abbiano rimossa, pure se in realtà la situazione in quel settore era la stessa. C’era un detrito, hanno esposto la bandiera gialla e poi, pochi secondi dopo, non c’era più la bandiera gialla. È stato un episodio sfortunato. Detto questo, penso anche che nell’applicazione della penalità si sia perso ogni senso della misura”.