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La Ferrari ha iniziato il weekend di gara di Formula 1 a Portimao con il piede giusto, dimostrandosi subito competitiva. Dopo il venerdì di prove libere del Gran Premio del Portogallo 2021, la Rossa si è candidata come la pretendente più arrembante per il ruolo di terza forza del lotto, e, perché no, per qualcosa di più in caso di ambasce dei piloti dei top team. Questo, va detto, al netto della McLaren, che al venerdì finora si è nascosta un po’, ed è quindi da valutare con maggiore attenzione domani.
Ad infondere grande speranza, però, è un altro dato. La Rossa a Portimao nelle libere ha testato un fondo piatto di nuova concezione. Di questa soluzione, ancora in fase sperimentale, è stato portato un solo esemplare. Che, nel concreto, ha fatto la differenza. Lo dimostrano i dati dei piloti, perché la Rossa, promulgando il quieto vivere tra i piloti e facilitandoci il compito nell’analisi, ha usato il fondo piatto sulla macchina di Charles Leclerc in mattinata e su quella di Carlos Sainz nel pomeriggio.
Per quanto minuscoli, i sei piccoli deviatori di flusso piazzati vicino alla ruota posteriore sembrano avere un certo influsso. Perché Leclerc sul giro secco - il raffronto più immediato e di più facile interpretazione - in mattinata ha rifilato otto decimi a Sainz. Un distacco che, al netto delle sbavature dello spagnolo, poco preciso su una pista complessa da affrontare e con una monoposto con cui ha poca dimestichezza, ha trovato conferma nel pomeriggio, con Sainz più incisivo di Leclerc. Si parla di bruscolini, ovviamente. Ma, con una mischia di centro classifica così vivace, può fare la differenza.
Sempre per la par condicio tra i piloti, il nuovo fondo piatto sarà impiegato solo a partire da Barcellona. Non è il caso di fare favoritisimi e mettere così a repentaglio il clima da famiglia del Mulino Bianco che apparentemente si respira in quel di Maranello. O tutti o nessuno, in soldoni, anche perché bisognerebbe in ogni caso averne uno di scorta per impiegarlo. Ma la buona notizia, in ogni caso, è un’altra. Finalmente le novità portate in pista funzionano subito. Perché c’è correlazione tra i dati della galleria del vento e i riscontri sul tracciato.
È questo il messaggio più importante che passa oggi. E nel 2021 è ancora più importante del solito azzeccare subito la direzione giusta con gli aggiornamenti. Sia per il budget cap, ma anche perché, ad un certo punto, tutte le risorse dovranno essere allocate sul 2022, anno cruciale, da non steccare per nessuna ragione al mondo. Quel punto di non ritorno arriverà nel corso dell’estate. E che la Ferrari stia azzeccando gli aggiornamenti è un’ottima notizia.