F1, GP Portogallo 2020: Vitaly Petrov lascia il ruolo di commissario dopo la morte del padre

F1, GP Portogallo 2020: Vitaly Petrov lascia il ruolo di commissario dopo la morte del padre
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Vitaly Petrov, uno dei commissari del Gran Premio del Portogallo 2020 di Formula 1, ha lasciato Portimao per un gravissimo lutto in famiglia. Il padre è stato trovato morto in Russia
25 ottobre 2020

Vitaly Petrov, uno dei commissari del Gran Premio del Portogallo 2020 di Formula 1, è stato costretto a rinunciare per via di un gravissimo lutto in famiglia. Il padre Alexander è stato trovato morto nella sua casa vicino a Vyborg, in Russia. L'uomo sarebbe stato ucciso da un colpo di arma da fuoco. Petrov ha immediatamente lasciato Portimao per tornare in Russia, e sarà sostituito da Bruno Correia, il pilota della Safety Car in Formula E nel WTCR. Sarà il portoghese a completare il collegio dei commissari per la gara di oggi. 

Petrov, 36 anni, è stato il primo pilota russo a correre in Formula 1. Per lui 57 GP in carriera, dal 2010 al 2012 con Renault e Caterham. Il suo miglior risultato in F1 è il terzo posto nel Gran Premio d'Australia del 2011, alle spalle di Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Dopo la Formula 1, Petrov ha corso nel DTM ed è diventato un habitué nelle corse di Endurance. Sia la FIA che il direttore di gara della Formula 1, Michael Masi, hanno porto le più sentite condoglianze a Petrov e alla sua famiglia.

La scelta di Petrov come commissario di gara per il Gran Premio del Portogallo era stata criticata da Lewis Hamilton per via di alcune dichiarazioni rilasciate dal pilota russo in merito al movimento Black Lives Matter e alla presa di posizione della Formula 1. «Mi sembra eccessivo - aveva dichiarato Petrov alla testata russa Championat -. Se un pilota rivelasse di essere gay, cosa succederebbe? Si sventolerebbe la bandiera arcobaleno e si inviterebbero gli altri a diventare gay?». Un punto di vista che cozza con la lotta per l'inclusività perseguita da Liberty Media. La FIA aveva ribattuto alle critiche di Hamilton spiegando che i commissari vengono scelti in base alla loro esperienza e non alle opinioni espresse in altre sedi. 

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