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La Formula 1 è pronta a tornare in pista dopo la pausa estiva. A tre settimane dall’ultima volta, i piloti si ritrovano nel paddock, già in pieno fermento, di Zandvoort, dove si terrà il quindicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio d’Olanda 2024, a casa di Max Verstappen. “La sosta è arrivata al momento giusto dato quello che è successo in Belgio con la squalifica – ha dichiarato George Russell in conferenza stampa – Penso che sia chiaro che siano stati diversi fattori a portare a questo, oltre al fatto di non aver fatto abbastanza bene il nostro lavoro”.
“Abbiamo calcolato di avere più peso di quanto in realtà fosse, ma anche io ho perso più peso del previsto durante la gara, oltre alle gomme che si sono consumate veramente tanto. Questi tre fattori hanno alla fine alla squalifica. È stata forse una delle mie migliori gare in assoluto, già essere lì, a Spa, a lottare per la vittoria. Quel tracciato è veramente unico, con tutti quei grandi rettilinei ed ero riuscito a crearmi un bel gap da Hamilton che era dietro di me. Nessuno riuscirà mai a portarmi via le sensazioni che ho avuto quando ho tagliato il traguardo, celebrando con il mio team, stare sul podio. Per me era come essere nella lotta per un campionato e perdere venticinque punti non è stato bello” ha proseguito il pilota della Mercedes. “La McLaren è diventata molto forte e in Belgio erano veramente molto competitivi, ma anche la Red Bull nelle ultime gare è tornata nonostante quei momenti di su e giù. Ma sono sicuro che anche noi ci siamo e questo mi ricorda quando ero più piccolo in Formula 2 o Formula 3, sapendo che potevi realizzare un bel lavoro, con una macchina da vittoria, ma non era detto se potevi finire nella top-5 o meno. Con le performance dimostrate di recenti, credo che abbiamo la possibilità di raggiungere la Ferrari, anche se al momento non siamo molto concentrati sui punti ma prendiamo il meglio gara dopo gara, giusto per poter cercare di capire la macchina del futuro e sappiamo che ci sono altre possibilità di vittoria nel proseguo della stagione”.
“Al momento l’unico pilota in grado di poter battere Max Verstappen in campionato è Lando Norris. Ha avuto un inizio di stagione incredibile quindi chissà come andrà perché mancano ancora un bel po’ di gare. Ne stavo parlando proprio prima con Lewis perché quando ha iniziato lui c’erano solamente diciotto gare in un anno, quindi ne mancherebbero solamente tre alla fine del campionato, in sostanza sarebbe praticamente finita. Invece, adesso, manca ancora molto e diverse opportunità. Però non so se qualcuno possa veramente raggiungere Max e la Red Bull. In condizioni normali non avrebbero un vantaggio enorme, eppure ci siamo abituati a risultati dominanti nelle scorse stagioni”.
“Credo che la promozione di Peter Bonington possa aiutare anche me dato il suo nuovo ruolo di capo degli ingegneri Mercedes. Lui è sempre stato parte del team, soprattutto dei grandi successi raggiunti, ancora prima quando c’era la denominazione Brawn GP. È una grande notizia per tutti noi il fatto che rimanga anche il prossimo anno, anche se ci sono state tante speculazioni riguardo alla possibilità di seguire Lewis in Ferrari. La sua promozione, dunque, non può che portare dei benefici anche nella mia parte del box perché così avremo un altro paio di occhi a controllare il nostro lavoro, cosa facciamo, quindi un punto di forza in più per il futuro” ha continuato Russell.
“Se sono pronto ad accogliere Kimi nel 2025? Quale Kimi? Raikkonen? Ah Antonelli, il pilota di Formula 2” ha scherzato il pilota Mercedes sul suo possibile compagno di squadra. “Penso che chiunque sarà il mio futuro team mate sarà il benvenuto e lo accoglieremo a braccia aperte. Lui è un pilota eccezionale e sarà una bella sfida dato il suo curriculum fantastico nelle categorie giovanili ed è da sempre destinato ad essere un pilota di Formula 1. Se fosse lui il mio compagno, dimostrerebbe anche la forza del programma Junior della Mercedes, oltre a ricordare anche quello che è stato il mio percorso che avevo iniziato da bambino, passando per la Formula 3 scalando le gerarchie. Una grande bella storia per tutto il team, ma chissà. Io lo vedo ogni volta che corre in Formula 2 e seguo con grande attenzione le sue gare, oltre ad aver fatto alcuni test con lui, anche a Spa qualche mese fa, ed è stata una grande opportunità per lui aver modo di provare un volante di una vettura di Formula 1. E’ stato eccezionalmente veloce quindi credo che, se dovesse arrivare in massima categoria, sarebbe veramente incredibile”.