F1. GP Olanda, Perez: "Via dalla Red Bull dopo Spa? Solite indiscrezioni, ho un contratto di due anni"

F1. GP Olanda, Perez: "Via dalla Red Bull dopo Spa? Solite indiscrezioni, ho un contratto di due anni"
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Sergio Perez via dalla Red Bull già al Gran Premio d'Olanda 2024? Assolutamente no, il messicano smentisce le indiscrezioni ed è fiducioso in vista della seconda parte di stagione
22 agosto 2024

La Formula 1 è pronta a tornare in pista dopo la pausa estiva. A tre settimane dall’ultima volta, i piloti si ritrovano nel paddock, già in pieno fermento, di Zandvoort, dove si terrà il quindicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio d’Olanda 2024, a casa di Max Verstappen. “Per le vacanze sono andato via e ho spento tutto, ma funziona sempre così quando c’è la pausa estiva, anche se mi tengo comunque a contatto con gli ingegneri per sapere cosa sta succedendo – ha esordito Sergio Perez ad Automoto.it – è stata una pausa molto positiva per la Red Bull perché ci ha permesso di trovare molte cose utili”.

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Adesso sappiamo dove siamo con la macchina al momento perché ci sono stati degli aggiornamenti che ci stavano portando sulla cattiva strada – ha proseguito il messicano – riguardando il tutto, abbiamo risolto e ci aspettiamo che la macchina funzioni a dovere e questo è molto positivo perché nelle ultime gare la situazione non ci era molto chiara. Stiamo tornando al livello che avevamo prima. Dopo la gara di Spa ci sono state molte speculazioni sul mio futuro. C’è stato un meeting a Milton Keynes con Christian Horner, Helmut Marko e tutti i vertici della Red Bull, ma non ha avuto niente a che fare con i piloti. Hanno parlato solamente delle performance. Come ho sempre detto anche in passato, sono a pieno titolo impegnato con la squadra ed ho un contratto con loro per altri due anni”.

Con i problemi che abbiamo avuto, penso che abbiamo finalmente trovato una soluzione perché faticavamo, io in particolare, andando nella direzione che avevamo intrapreso. È difficile da spiegare per via dei tanti dettagli, ma la macchina non è più come ad inizio dell’anno, dove guidavo molto meglio rispetto ad adesso. Certamente, ci sono alcune cose che non sono andate bene da parte mia e comunque, molto probabilmente, non siamo riusciti ad estrarre il massimo dalla macchina. Continueremo a lavorarci ovviamente perché certe volte fa bene seguire quello che dice il team, altre volte preferisco fare a modo mio, lavorando con il mio ingegnere di pista, perché gran parte del lavoro è merito suo. Questa settimana, e per i prossimi appuntamenti, non ci sarà perché è in paternità, ma lo sostituirà il mio performance engineer”.

“Adesso per me è importante focalizzarmi su quello che devo fare per trovare la giusta finestra da cui ricavare il massimo potenziale della macchina. Sappiamo che la Red Bull ha ancora una macchina veloce, anche se ultimamente ci ha dato dei problemi, soprattutto con le hard. Dobbiamo migliorare alcune cose in queste ultime dieci gare. Sono pronto per questa seconda parte di stagione, molto motivato devo dire e non vedo l’ora di tornare in pista".

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