Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La Formula 1 è pronta a tornare in pista dopo la pausa estiva. A tre settimane dall’ultima volta, i piloti si ritrovano nel paddock, già in pieno fermento, di Zandvoort, dove si terrà il quindicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio d’Olanda 2024, a casa di Max Verstappen. “Abbiamo aggiunto un po’ di downforce alla vettura e guidando mi sono fratturato una costola – ha spiegato Oscar Piastri ad Automoto.it – avevamo fatto un sedile ad inizio anno ma, per via di alcune modifiche, non ha funzionato a dovere. Su alcune piste non si vedeva, ma ad altre si, come Barcellona, Austria e Silverstone. Troppa pressione e la costola si è rotta ma adesso è tutto okay ed abbiamo cambiato il sedile”.
“La lastra che abbiamo fatto è del giorno dopo Silverstone quindi penso proprio che si fosse fratturata prima di quel Gran Premio” ha proseguito il pilota australiano della McLaren. “Ci ho corso tre gare e la più dolorosa è stata in Austria. Abbiamo fatte delle modifiche quasi subito per sentire meno fastidio ed ha aiutato molto. Adesso voglio concentrarmi sulla seconda parte di stagione perché il gap con la Red Bull si sta riducendo nel campionato costruttori. Abbiamo avuto anche momenti molto positivi nelle ultime setto o otto gare e quindi è chiaro che la nostra macchina stia performando molto bene. Ma certamente stanno facendo anche in Red Bull un ottimo lavoro, soprattutto con Max Verstappen e stanno ritrovando i long run che aveva in passato conquistando molti punti. Vedremo cosa accadrà, ma sicuramente non è una battaglia semplice. Non penso neanche che noi siamo i favoriti o qualcosa del genere, tuttavia abbiamo solide possibilità di raggiungerli”.
“Non penso che rivedremo quanto accaduto in Ungheria con ordini di scuderia per favore la lotta al campionato di Lando. Al momento il nostro principale target è quello di vincere il campionato costruttori e ovviamente, se riusciamo a chiudere quel distacco e il team mi dovesse chiedere di farlo, farei la mia parte anche se non sono molto lontano da lui in classifica piloti. Per il momento continuiamo a concentraci sul lavoro da fare ogni settimana e vediamo come andrà il proseguo della stagione. Tuttavia, matematicamente parlando, per me non è ancora impossibile battere Lando e aggiungermi alla lotta per il titolo piloti. Adesso, però, conta di più riuscire ad ottimizzare ogni weekend e dare al time la priorità per i Costruttori così, anche se dovessi finire secondo, terzo o quarto nei piloti, sarebbe comunque qualcosa di positivo. Farò comunque del mio meglio, come tutti gli altri diciannove piloti, per vincere. Quando abbiamo iniziato la stagione forse speravamo di essere in questo tipo di posizione, qualche certezza è arrivata dopo le prime due gare, specialmente la prima, non pensavamo di poterci arrivare così velocemente, dunque, c’è molto ottimismo nella squadra”.
“Con tutto questo vento sarà molto difficile perché ci sarà tantissimo downforce che potresti guadagnare oppure perdere, questo dipenderà dalla direzione delle raffiche. In alcune curve sarà come guadare una macchina di Formula 2 domani; quindi, un grande cambiamento e quindi tante complicazioni per noi perché ovviamente non ci sentiamo molto a nostro agio con così tanto vento in pista. Perdere il controllo sarà molto facile, che arrivi dai lati, da davanti oppure da dietro, quindi sarà molto interessante vedere nelle libere di domani come andrà” ha chiosato Piastri.