F1. GP Olanda, Alonso: "Newey in Aston Martin? Sono rumors ma sarei onorato di lavorare con lui"

F1. GP Olanda, Alonso: "Newey in Aston Martin? Sono rumors ma sarei onorato di lavorare con lui"
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Quale sarà il prossimo team di Adrian Newey? Questa domanda persiste anche alla vigilia del GP d'Olanda, ma Fernando Alonso sarebbe onorato di lavorare con lui in Aston Martin, dove sembra essere stata smarrita la retta via
22 agosto 2024

La Formula 1 scalda i motori per tornare finalmente in pista dopo tre settimane dall’ultima volta. La pausa estiva è definitivamente andata in archivio e il paddock di Zandvoort è già in pieno fermento per il quindicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio d’Olanda. A caratterizzare, come ogni anno, la gara di casa di Max Verstappen sarà il forte vento. “Sarà una grande sfida, lo è un po’ ovunque, ma qui ancora di più per via delle curve ad alta velocità e i punti ciechi che abbiamo, come curva setto, otto e tre” ha dichiarato Fernando Alonso.

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Storicamente parlando, qui è sempre molto ventoso ma questo weekend sembra che lo sarà ancora di più del solito – ha proseguito l’asturiano ai microfoni di Automoto.it - però penso che noi saremo in grado di gestirlo. Non solo questo, è prevista anche la pioggia per sabato quindi ci saranno molte opportunità e sfide, vediamo cosa ci porteranno. Non possiamo mai sapere come andrà, ma lo scorso anno ci è andata bene. Anche nel 2022 Zandvoort è stato un buon circuito per Aston Martin, quando al fianco di Lance c’era Sebastian Vettel, quindi c’è la possibilità di portare un bel po’ di punti a casa. Ma con questo tempo ci sono anche dei rischi, quest’anno più dello scorso, quando lottavamo per il podio e dunque eravamo un po’ più conservativi. Adesso possiamo invece prenderci qualche rischio in più. Fin quando non scenderemo in pista con la macchina sarà difficile fare previsioni. Questa stagione è un su e giù di prestazioni per tutti, quindi sono abbastanza confident al riguardo”.

Non so dire bene a che livello sia adesso la squadra perché dipende molto dal tipo di pista. In Austria e Barcellona abbiamo fatto qualche errore nella configurazione della vettura e simo finiti alle spalle dei team di metà classifica. A Budapest, invece, siamo riusciti a mettere a punto le cose ed abbiamo avuto delle buone gare, come Silverstone e Spa. Siamo a un team di metà classifica perché non lottiamo con i quattro più forti [Red Bull, McLaren, Ferrari e Mercedes]. Un buon risultato per questa seconda parte di stagione, secondo me, è finire nono o decimo ad ogni gara. È per questo che stiamo lottando adesso perché quelli davanti a noi hanno tra i 30 e i 40 secondi di vantaggio. Quindi, per essere nella top-8, abbiamo bisogno di un ritiro di uno di loro. Assicurarci il nono o il decimo posto non è neanche facile, infatti non ci siamo riusciti ultimamente. Conquistare punti e raggiungere il Q3 dovrebbe essere il nostro target per questo weekend”.

"Abbiamo comunque tante cose da testare ed idee da mettere in pratica sulla macchina, soprattutto in vista del prossimo anno – ha proseguito Alonso – queste novità sono la mia più grande motivazione e speranza per le restanti gare. Sarebbe bello riuscire a risolvere la maggior parte delle domande che abbiamo al momento e concludere la stagione con le idee più chiare al riguardo. Non importa tanto se finiamo a punti o meno, ma dobbiamo essere sicuri di iniziare il prossimo anno sulla strada giusta. Secondi me, almeno per il momento, il team ha perso la strada. Ci sono delle idee e prove che alcune cose siano state fatte bene, nel modo giusto, altre invece devono ancora essere comprese a dovere. Però sono positivo riguardo al talento della squadra perché abbiamo la motivazione, oltre ad una nuova fabbrica e tante nuove persone che arriveranno. Purtroppo, in Formula 1 non puoi cambiare le cose dalla notte al giorno, ma noi non ci fermeremo fin quando non torneremo in una posizione competitiva”.

Se sono fiducioso del fatto che Adrian Newey verrà in Aston Martin? Direi che sia le stessa di quando eravamo a Monaco, che mi sono svegliato un giorno e alle 12:00 c’era una press conference che lo annunciava in Ferrari. Voglio dire, sono tutti rumors. Ci sono tante cose e problemi da risolvere per raggiungere performance alla macchina che non possiamo distrarci tutti i weekend su chi possa andare dove. Ma per me, già il fatto che Aston Martin ed Adrian Newey sono connessi è un privilegio. Sarei veramente onorato di far parte di questa squadra se un giorno dovesse accadere. Sarei felice, ma non posso sognare e pensare a cose che al momento non sono nel presente”.

“Non so abbastanza di quello che sta accadendo ad Enstone. Parlo spesso con Flavio Briatore e al momento mi sembra felice dei cambiamenti che sta mettendo in atto e di quelli che verranno, ma non sono sicuro di cosa nello specifico. Sicuramente miglioreranno e diventeranno un nostro solido avversario, che sia in queste ultime dieci gare oppure il prossimo anno” ha chiosato Alonso commentando l’arrivo del nuovo team principal dell’Alpine, il suo vecchio team, Oliver Oakes.

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