F1 GP Olanda 2023. Risultati FP1: Verstappen 1° davanti a Alonso e Hamilton

La pausa estiva si è finalmente conclusa con le FP1 del GP di F1 d'Olanda 2023. A terminare in prima posizione per la prima volta nelle prove libere della seconda metà della stagione 2023 è stato Max Verstappen, nel suo Gran Premio di casa davanti all'Aston Martin di Alonso e alla Mercedes di Hamilton, in una sessione segnata dalla bandiera rossa causata dalla Haas di Hulkenberg ed una Virtual Safety Car finale per un lungo dell'olandese quando tuttavia ormai era calata per tutti la bandiera a scacchi.

Si riparte da Max Verstappen, il primo a rilanciarsi in pista come a voler riprendere dall'impressionante fila di otto vittorie consecutive che solo la pausa estiva è riuscita ad interrompere.

Dopo un quarto d'ora, Nico Hulkenberg ha preso il cordolo su Curva 12, uno dei punti più difficili della pista e ha chiesto di controllare. Proprio Haas ha annunciato ufficialmente il rinnovo di entrambi i propri alfieri per la stagione 2024 di F1. L'obiettivo è quello di proseguire con continuità verso una vettura in grado di segnare punti con cadenza regolare.

Aston Martin ha portato un nuovo pacchetto di aggiornamenti dopo La pinna del cofano motore scende in modo meno pronunciato rispetto alla versione precedente, apportato solo a Spa. Anche il fondo risulta diverso, cambiando la conformazione atta a gestire il flusso in uscita. Adesso sarà importante vedere come il team riuscirà a performare, anche perchè è finito sotto il controllo della FIA per alcuni elementi della vettura.

Mercedes si è lanciata con decisione, con la speranza di interrompere l'andamento classico di questa stagione che, se da un lato vede la W14 in risalita verso delle prestazioni da podio nel weekend, dall'altro la mostra volubile e incerta nel venerdì. Hamilton si è piazzato subito alle spalle di Verstappen, riuscendo a rimanere alle spalle del super olandese anche dopo la prima metà della stagione, raggiunto da Russell. Ottima Alfa Romeo, con Bottas che dopo metà sessione è in quarta piazza.

Ferrari è scesa in pista con Charles Leclerc, mentre la seconda SF-23 è stata affidata volontariamente da Carlos Sainz a Robert Shwartzman. La novità è dovuta al regolamento, che impone di lasciare spazio anche ai giovani. Si è fermata ai box a metà sessione per permettere ai meccanici di sostituire e modificare il sedile di Charles Leclerc, mentre a 31 minuti dalla fine della sessione è arrivata la Williams di Sargeant in prima posizione, anche se l'americano ha segnato il crono su gomma Soft, contrariamente a Verstappen, precedentemente davanti con gomma Hard, com anche Hamilton, che è rimasto terzo e si è fermato ai box come Russell.

A metà sessione, è iniziata la simulazione del passo gara della Red Bull di Perez, fermo in sesta posizione. A 28 minuti dalla fine della sessione di PL1, il messicano si è piazzato in prima posizione davanti alle due Williams, Albon davanti a Sargeant mentre Zhou si è trovato bloccato da un'Alpine. Nel frattempo, Stroll è stato richiamato ai box per un problema ancora da definire e la Rossa ha continuato a lavorare per migliorare la propria posizione. A 24 minuti dalla fine della sessione, infatti, troviamo Shwartzman in terzultima posizione- e questo è da aspettarselo perchè il pilota non è ancora abituato alla monoposto che è stata anche costruita per Sainz - e Leclerc è solo decimo, a pelo nella Top Ten.

Non poteva mancare la classica bandiera rossa nelle FP1. A Zandvoort è stata la Haas di Hulkenberg che ha perso il controllo della sua monoposto. Si è ripartitii per gli ultimi dieci minuti di azione. Perez era ancora primo, con gomma Soft davanti alle due Williams e Ocon e Gasly hanno messo le loro due Alpine davanti a Ricciardo e Verstappen. Le due Ferrari a questo punto si trovavano decimo Leclerc e penultimo Shwartzman, che è uscito con gomma nuova per la simulazione della qualifica.

A sette minuti e mezzo dalla fine, Verstappen ha ripreso la testa della classifica e Hamilton, su gomma Rossa, si è messo a quasi quattro decimi da Verstappen. Ma il secondo posto del pilota Mercedes ha vita breve, perchè è stato subito sperato dalla Aston Martin di Alonso. Negli ultimi sei minuti, tutti sono andati in pista con gomma Soft, ad eccezione di Bottas, Lecelrc, Zhou e Shwartzman. Negli ultimi due minuti lo spagnolo si è migliorato mentre Verstappen si è trovato nel traffico ma l'olandese è rimasto in testa.

Quello che ha preoccupato per il team di Maranello, invece, è il feedback finale di Shwartzman che ha detto che "il posteriore va ovunque". Un problema che va assolutamente risolto il prima possibile. Ma a cosa serve il feedback di un pilota abituato al simulatore? L'impressione di qualcuno abituato a lavorare con la macchina "ideale" portata al simulatore per tantissimi giri evidenzia in modo chiaro la distanza fra il prototipo virtuale e quello reale, che spesso evidenzia una differenza molto  evidente: in questo caso, Shwartzman ha sottolineato l'instabilità del posteriore.

Alla fine, Verstappen si qualifica come il più veloce delle FP1 del GP d'Olanda in regime di Virtual Safety Car perchè andato lungo appena ha ottenuto la bandiera a scacchi.