Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
È una Ferrari a due facce, quella vista nelle qualifiche del Gran Premio della Toscana Ferrari 1000 di Formula 1 al Mugello. Charles Leclerc ha piazzato la sua SF1000 sulla quinta casella, mentre Sebastian Vettel è solo quattordicesimo. Il tedesco ha faticato parecchio sin dall'inizio al Mugello, incapace di domare la capricciosa SF1000, che, pur vestita di uno splendido rosso amaranto, è pur sempre la solita. Il quattro volte campione del mondo ha addirittura faticato a passare il taglio della Q1, segnale del mancato feeling con la sua vettura. Leclerc si è librato in una posizione insperata, ma, va detto, la Dea Bendata ha voluto festeggiare il GP numero 1.000 della Rossa agevolando il monegasco. Che, a differenza dei rivali diretti per le posizioni di rincalzo dei primi dieci, non è stato danneggiato dalla bandiera gialla causata da Ocon. La fortuna, però, aiuta gli audaci.
Quello che è arrivato davanti alla stampa è un rassegnato Vettel, consapevole delle sue mancanze. «Lo sapevo che sarebbe stato difficile approdare alla Q3, ma il primo tentativo nella Q1 era stato buono. Anche il secondo, considerando l’errore nel primo settore. Qui non sono riuscito a progredire. Dobbiamo capire perché. Per ora non riesco a guidare al meglio la macchina. Domani sarà gara difficile, faremo il possibile. Non abbiamo mai gareggiato qui, ed è difficile fare previsioni».
Il suo quinto posto, spiega Leclerc, «Era il massimo che potessimo fare. Torniamo da due weekend molto difficili per tutta la squadra. Avrei detto che avremmo passato la Q3, ma non mi sarei aspettato di ottenere il quinto posto. Contentissimo, non potevamo fare di più. Con il passaggio ad una configurazione a medio carico la macchina è più gestibile; con la macchina scarica abbiamo faticato. Buon bilanciamento, con la macchina mi sono trovato bene. Manca la prestazione pura, però. Il passo gara non è così male. Sicuramente le tre/quattro macchine dietro di noi andavanp più forti venerdì, ma cercherò di tenerle dietro».
Vista la difficoltà nei sorpassi sulla pista del Mugello, è necessario partire al meglio: dovranno puntare su questo Leclerc e Vettel. Uno per regalare una piccola gioia ai tifosi della Rossa, l'altro per tentare una rimonta complessa. Difficile anche e soprattutto per via del passo gara della Rossa, sicuramente non esaltante nei long run effettuati nelle prove libere. E domare la bisbetica SF1000 per 59 giri non sarà un'impresa facile, così come non lo sarà la gestione degli pneumatici, molto sollecitati al Mugello. Sarà una prova titanica, da giganti. Sul filo del rasoio, per un pomeriggio da leoni nella gara di casa, la gara di quella che dovrebbe essere una grande festa. Pur nella condizione attuale.