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Miglior prestazione per Valtteri Bottas nella terza sessione di prove libere del Gran Premio della Toscana Ferrari 1000 di Formula 1 al Mugello. 1'16"530 è il crono colto dal finlandese, che ha preceduto Max Verstappen, della Red Bull, e il compagno di squadra, Lewis Hamilton. La Mercedes ancora una volta si conferma la scuderia da battere, pure su una pista che di fatto è territorio inesplorato per molti. E se questa non è una sorpresa, lo è la forza di un indemoniato Bottas. Il finlandese ha un bel feeling con il Mugello, e questa affinità si traduce in giri da urlo. Contando che Bottas di suo è molto veloce in qualifica, è lecito pensare che oggi possa avere un'ottima chance di cogliere la pole. Ma in gara solitamente è un'altra storia. A prescidere da chi si imponga domenica, la Mercedes ha mostrato il solito sontuoso passo gara.
Dopo le difficoltà di Monza, la Red Bull è risorta dalle proprie ceneri, schierando una RB16 molto precisa sull'incessante layout del Mugello. Verstappen, dal canto suo, ha dimostrato di avere il piede per impensierire le Mercedes in qualifica. Alle spalle di una Red Bull che ha il passo gara per tenersi vicina alla Mercedes, troviamo una Alpha Tauri molto incisiva sul giro secco con Gasly, ma meno nei long run. Dove invece eccelle la Racing Point, che sulla macchina di Stroll ha portato un design inedito delle pance. Convince meno il muso stretto di casa McLaren, che non sembra aver per il momento portato grandi benefici. Probabile che serva un lavoro di fino, soprattutto in ottica 2021. Scorrendo la classifica, troviamo Lance Stroll, della Racing Point, in quarta posizione, davanti a Pierre Gasly, dell'Alpha Tauri, e Sergio Perez, della Racing Point.
I riflettori al Mugello sono tutti puntati sulla Ferrari, che sulla pista di sua proprietà festeggia i 1.000 GP in Formula 1. Una coincidenza voluta dal destino in una stagione in cui la Rossa arranca. E il Mugello non fa purtroppo la differenza, anche se - è bene dirlo - in Toscana la situazione non è drammatica come a Spa e a Monza. Charles Leclerc ha ottenuto il settimo crono, Sebastian Vettel è diciottesimo. L'obiettivo della Ferrari in qualifica sarà passare il taglio della Q2: più in là di così sarebbe oro colato. La SF1000, però, continua ad essere difficile da domare. E su una pista in cui la ghiaia non lascia spazio ad errori, non è la condizione ideale. In ogni caso, il passo gara della Rossa non è esattamente incoraggiante: per questo oggi è fondamentale piazzarsi bene. A completare la top ten troviamo Alexander Albon, della Red Bull; Daniil Kvyat, dell'Alpha Tauri; e Romain Grosjean, della Haas.
Undicesima posizione per francese della Renault, Esteban Ocon, davanti a Carlos Sainz, della McLaren, e a Antonio Giovinazzi, dell'Alfa Romeo. Ma la Ferrari non è l'unica a fare i confronti con i corsi e i ricorsi storici: Kimi Raikkonen, tredicesimo, festeggia i 20 anni dal suo primo test con una monoposto di F1. Proprio al Mugello e proprio con la Sauber, che oggi è diventata l'Alfa Romeo in cui Raikkonen è approdato al tramonto della sua carriera, chiudendo idealmente il cerchio a due decadi da quel debutto da sogno. Quindicesimo è il danese della Haas, Kevin Magnussen, davanti a Nicholas Latifi, della Williams, e a Daniel Ricciardo, della Renault. Chiudono la classifica Lando Norris, della McLaren, e George Russell, della Williams.