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Peccato che George Russell non abbia una monoposto competitiva e che debba correre nelle retrovie, perché in quanto a piedone ne ha e al Mugello lo ha dimostrato in qualifica con un numero d'alta acrobazia. Nel suo tentativo di giro veloce è uscito largo dalla Savelli ma pur finendo nella sabbia ha tenuto giù e ha percorso in fuoristrada a 274 orari tutto il tratto prima di buttarsi a capofitto nella prima delle Arrabbiata. Un numero incredibile che gli ha fatto perdere pochi decimi e, cosa incredibile per noi mortali, ha pure chiesto scusa al team mentre stava tirando come un matto per guadagnare qualche decimo. Degno di menzione anche Daniil Kvyat, che stesso posto, stessa situazione, ha percorso molta più strada nella sabbia senza mollare di un decimo. Si tratta di numeri di alta scuola che fanno bene al morale e allo spirito, perché con la F.1 ipercontrollata e tecnologica, vedere dove l'uomo può correre ai ripari e rimediare, fa capire come fare il pilota di F.1, per giunta se hai talento, è ancora qualcosa di unico.