F1. GP Monza, Max Verstappen: "La macchina è inguidabile. I titoli mondiali non sono più realistici per noi"

F1. GP Monza, Max Verstappen: "La macchina è inguidabile. I titoli mondiali non sono più realistici per noi"
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Sesta posizione alla bandiera a scacchi dell'Autodromo Nazionale di Monza per Max Verstappen che ha faticato a trovare il feeling con la macchina, ormai inguidabile per lui. Ecco le sue parole al termine del Gran Premio d'Italia 2024
2 settembre 2024

Cala definitivamente il sipario sul Gran Premio d’Italia 2024, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Un weekend non facile all’Autodromo Nazionale di Monza per Max Verstappen che ha dovuto fare i conti con una monoposto “inguidabile”, mentre i suoi diretti avversari, Lando Norris e Oscar Piastri, sono riusciti a capitalizzare il podio insieme al vincitore Charles Leclerc. Con il bottino di punti conquistati dai piloti della McLaren, la distanza tra la Red Bull e il team di Woking è stata ulteriormente ridotta, arrivando a solamente otto lunghezze. A rischio anche il titolo piloti con Norris arrivato a sessantadue punti. La lotta per i Campionati dopo Monza si apre più che mai a scenari che fino all’inizio della stagione sembravano impensabili. Ecco le parole dell’olandese a riguardo.

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“La rotazione della macchina era abbastanza noiosa e anche abbastanza lenta; questo mi è costato un po’. Non ho potuto correre con la massima potenza durante la gara perché era un inferno con il motore a cui abbiamo avuto un piccolo problema. Anche la strategia secondo me poteva essere fatta diversamente per cercare di essere almeno un po’ competitivi, cercare di lottare o altro. Non siamo stati in grado di cambiare la posizione ma penso che non ci siamo messi in una situazione ottimale” ha commentato Max Verstappen al termine della gara brianzola ad Automoto.it.

“Non mi pento di essere partito con le hard ma per come abbiamo approcciato il resto della gara. Abbiamo lavorato già molto sulla macchina, a cui abbiamo cambiato diverse cose. Siamo basicamente passati dall’avere una monoposto veramente dominante ad una che è inguidabile nel giro di 6/8 mesi. Questo è molto strano per me. Dobbiamo praticamente capovolgere la macchina. Ho chiesto alla squadra di restare sveglia durante la gara durante un team radio ed aveva a che fare con la percentuale della batteria della mia power unit. Ci sono ovviamente dei livelli su cui dovresti stare, così come delle modalità di cui hai bisogno. Ho visto la batteria tornare dal massimo livello, ad un punto in cui potevo tornare a spingere; quindi, ho chiesto se potessi e loro poi mi hanno detto “okay, puoi andare”. Andiamo sono cose ovvie queste. Noi abbiamo bisogno di essere al top, so che non stavo lottando con nessuno, ma non ha importanza. Siamo sempre in una gara di Formula 1 ed abbiamo bisogno di massimizzare tutto” ha proseguito il tre volte campione del mondo.

Monza è una pista specifica ma non importa, per come siamo messi al momento, possiamo andare male ovunque. Abbiamo bisogno di molti cambiamenti. Il fatto che abbia vinto Leclerc e non Norris ha limitato i danni, ma ad ogni modo non è così che guardo il campionato. Abbiamo avuto fortuna e al momento è tutto quello che abbiamo. Al momento entrambi i titoli, sia costruttori che piloti, non sono realistici per noi. Sfortunatamente non ho una laurea in ingegneria oppure aerodinamica, ma penso che abbiamo dato tutto quello che potevamo dare, tutti stanno facendo quello che devono fare, dobbiamo solamente cambiare rotta, ma non è semplice e non così tanto veloce, sperando che lavorandoci su diventi più guidabile”.

Ripeto la macchina è inguidabile con dei grandissimi problemi di bilancio. Non solo sul singolo giro ma anche sul resto. Sono preoccupato anche per il titolo piloti. Durante il weekend a Monza penso che siamo stati deboli sotto tantissimi punti di vista, lenti anche nei pit-stop” ha chiosato Max Verstappen.

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