F1, GP Montecarlo 2017, Vettel: «Gara molto intensa»

F1, GP Montecarlo 2017, Vettel: «Gara molto intensa»
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Grande soddisfazione per il vincitore del Gran Premio di Montecarlo, Sebastian Vettel, che ha regalato alla Ferrari il primo successo nel Principato dal 2001
28 maggio 2017

«Regalare alla Ferrari una vittoria a Montecarlo dopo così tanto tempo è una sensazione fantastica. È stata una gara molto intensa»: il Principato ha sorriso a Sebastian Vettel, sugli scudi nel Gran Premio di Montecarlo a sei anni dal suo primo successo in terra monegasca, con la Red Bull, nel 2011. La Ferrari, poi, non saliva dal gradino più alto del podio dal 2001, una vita fa. 

Lo start della gara di Vettel non era andato secondo le aspettative: «Speravo in partenza di avere uno slancio migliore rispetto a Kimi -spiega il quattro volte campione del mondo -, ma lui è scattato molto bene, quindi non avevo chance. Ho vissuto una fase piuttosto complicata nel primo stint in cui abbiamo cominciato a pattinare con le gomme. Ho accusato qualche difficoltà e Valtteri ha cominciato ad avvicinarsi quando abbiamo trovato traffico davanti».

«Ad un certo punto, però, le gomme hanno ripreso a funzionare bene e ho spinto al massimo, perché sapevo che quella era la mia unica possibilità di vincere. Sono riuscito a sfruttare questa finestra, riuscendo a stare davanti dopo la sosta. Il piano non era stare davanti a Kimi, ma a chi lo seguiva: io non avevo nulla da perdere e ho spinto il più possibile».

«Sono sorpreso dai tempi che ho ottenuto in quella fase. Dopo la Safety Car non è stato facile gestire le gomme fredde, ma dopo un paio di giri ho potuto gestire il distacco da chi mi precedeva», conclude Vettel, il cui successo pesa molto in ottica mondiale. Visto il settimo posto di Hamilton, infatti, il vantaggio del tedesco in classifica piloti sale a 25 punti dopo sei gare disputate. 

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Ha sicuramente raccolto meno di quanto ha seminato il compagno di squadra di Vettel, Kimi Raikkonen, scattato dalla pole position e giunto secondo al traguardo. «Evidentemente il secondo posto non è una grande soddisfazione, visto che partivo dalla pole. Ci proveremo di nuovo la prossima gara; ovviamente è una corsa in cui mi aspettavo di ottenere di più», ha spiegato il finlandese, ancora più laconico del solito.

Evidentemente il secondo posto non è una grande soddisfazione, visto che partivo dalla pole. Ci proveremo di nuovo la prossima gara; ovviamente è una corsa in cui mi aspettavo di ottenere di più

Secondo podio stagionale per il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo. «Sono felice del mio risultato; ieri avevo la sensazione di avere un potenziale maggiore rispetto a quanto espresso in qualifica, e effettivamente era così. Oggi ho avuto la mia opportunità quando Max è rientrato ai box con Bottas. Io ho avuto la pista libera per qualche giro e ho colto tempi buoni con gomme che fino a quel momento non mi avevano permesso grande continuità», spiega l'australiano.

A Montecarlo, però, non si può mai stare tranquilli: Ricciardo lo sa bene, visto che ha rischiato parecchio nelle ultime fasi di gara. «Dopo la Safety Car - racconta -  ho avuto un incontro ravvicinato con il muretto alla Sainte Devote e non mi sono certo divertito; non sapevo se avessi danneggiato la vettura o meno. Dopo la Safety Car, con i freni e le gomme fredde, è come pattinare sul ghiaccio».

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