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«Conquistare una pole position dopo nove anni è una sensazione grandiosa: non è stato un weekend semplice, ma alla fine siamo riusciti a sistemare la monoposto per le qualifiche»: dopo un digiuno durato dal Gran Premio di Francia dell'ormai lontano 2008, Kimi Raikkonen è tornato ad imporsi sulla concorrenza nel sabato monegasco, strappando di un soffio la partenza al palo al compagno di squadra, Sebastian Vettel.
La Ferrari a Montecarlo non vince dal 2001, e domani Raikkonen ha nelle mani un asso da giocarsi per interrompere questa striscia negativa della Rossa di Maranello. «Correre qui a Montecarlo non è facile. Ho ottenuto la miglior posizione possibile da cui partire domani, vedremo come andranno le cose. La pole non significa nulla, ma me la prendo volentieri», spiega Raikkonen.
Certamente la SF70H, ancora una volta assai competitiva, ha consentito a Raikkonen di ottenere giri puliti, senza praticamente effettuare correzioni. «A Monaco è molto complicato azzeccare le giuste traiettorie, perché si passa molto vicini alle barriere. Le qualifiche sono andate bene perché la macchina mi ha trasmesso buone sensazioni. Mi sono divertito davvero tanto», confessa Raikkonen.
43 millesimi: questo l'impercettibile distacco a separare il secondo classificato di oggi, Sebastian Vettel, dal poleman Raikkonen. «Oggi Kimi è andato meglio di me - ammette Vettel -. Quando non si centra la pole, si può sempre dire che si poteva andare più veloci, ma nel complesso è stato un buon weekend».
Oggi Kimi è andato meglio di me. Quando non si centra la pole, si può sempre dire che si poteva andare più veloci, ma nel complesso è stato un buon weekend
«Fino all'ultimo minuto l'esito delle qualifiche è stato molto incerto, perché Valtteri ha fatto un giro molto competitivo e la condotta della Mercedes è stata sorprendente, non so che problemi avessero avuto fino a quel momento. Per quanto riguarda noi, le sensazioni sono state buone fin da subito», continua Vettel.
La prima doppietta Ferrari in qualifica a Montecarlo dal 2008 avrà certamente deliziato i numerosi estimatori della Rossa accorsi nel Principato. «Il sostegno dei tantissimi tifosi accorsi qui per la Ferrari è fantastico - racconta Vettel - ; il calore degli appassionati aiuta molto, anche perché si riesce a vedere bene il pubblico su questo circuito meraviglioso».