F1, GP Montecarlo 2017: le lezioni di italiano di Vettel e tutte le altre news

F1, GP Montecarlo 2017: le lezioni di italiano di Vettel e tutte le altre news
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Tutte le ultime notizie dal paddock di Montecarlo direttamente dal nostro inviato nel Principato, Paolo Ciccarone
25 maggio 2017

Vettel a ripetizione di italiano

Sebastian Vettel parla molto bene l'italiano, almeno quello che si parla nei box fatto di termini non proprio da educande (ai tempi della BMW e della Toro Rosso aveva imparato tutto il lessico...base) ma ora lo attende una sfida importante: doppiare in italiano un personaggio di Cars 3, la saga di cartoni animati dedicati al mondo delle competizioni e di cui, anni fa, fra i doppiatori ci furono anche Schumacher, Alonso (versione spagnola) Hamilton (inglese ovviamente) ma anche il telecronista della Rai Gianfranco Mazzoni. Vettel si è messo di buzzo buono per imparare la parte e fare bella figura. In autunno nelle sale vedremo il risultato finale.

Kimi e Seb autografari di lusso

A Monaco è facile beccare i piloti nel paddock, visto che c'è solo una piccola rete metallica a dividerli dai tifosi, subito dopo le prime libere del mattino Kimi e Seb sono passati davanti ai tornelli e i tifosi, ovviamente, li hanno chiamati per una foto o un autografo. Raikkonen si è fermato solo quando ha visto che due erano finlandesi e ha scambiato quattro chiacchiere con loro, Vettel invece coi tifosi tedeschi oltre agli autografi ha fatto pure qualche selfie ridendo rilassato. Questi atteggiamenti fanno capire meglio di tutto come è messa la Ferrari perché con una squadra poco competitiva, i musi lunghi si sarebbero sprecati, invece ora i piloti sono in pieno relax e sorridenti...

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Caccia alla Ferrari. Sui computer dei team

E' capitato per caso di passare davanti a una postazione di tecnici rivali (hanno la macchina blu con un torello rosso...) per vedere una serie di fotografie della Ferrari riprese da varie angolazioni, istante per istante con i grafici che segnalano le variazioni della flessibilità del fondo posteriore, con tanto di linee e misurazioni sovrapposte. A quanto pare non c'è nulla di fuori legge, solo che la soluzione della Ferrari sta stimolando gli avversari che cercano di capire come abbiano fatto a rendere il fondo rigido e idoneo alle verifiche tecniche, salvo poi flettere dove serve al momento opportuno. Un lavoro di grande tecnica costruttiva e intuitiva che ha spiazzato i rivali che ora, a distanza di tempo, cercano con grafici e foto di capire come funziona e in che modo. Il problema semmai sarà rifarlo pari pari sempre sperando che funzioni allo stesso modo.

Hamilton autista di lusso

A Monte Carlo Lewis Hamilton ha guidato la safety car fra una sessione e l'altra di prove, portando a spasso un fortunato vincitore che ha gradito il giro di pista lanciato col pilota britannico. Non è la prima volta che Lewis lo fa, a Silverstone anni fa e in Germania (insieme ad altri come Kubica, Alonso o Petrov) aveva fatto da autista di lusso ai vincitori dei vari concorsi legati ai biglietti venduti.

Singapore, potrebbe saltare il GP

Si è saputo di recente che gli organizzatori del GP di Singapore non hanno preso bene il ritiro della Malesia nell'organizzazione del GP, a settembre infatti si disputerà l'ultima gara in assoluto. A quanto pare la scomparsa di Kuala Lumpur dal calendario iridato crea dei problemi economici a Singapore, che non vuole accollarsi un aumento di spese, anzi pare anche che Liberty abbia chiesto un aumento delle tariffe per organizzare la corsa, cosa rifiutata dallo staff locale. Il GP, disputato nel 2009 per la prima volta, è cresciuto molto con interesse e pubblico in aumento, concerti e avvenimenti collaterali, tanto da essere diventato un punto fermo nel panorama locale, con tifosi che arrivano dall'Australia e medio oriente. Ora la trattativa si sposta su un altro piano, di sicuro i locali non vogliono spendere di più.

Cucine bollenti a Monaco

Movimenti anche nel...mercato cuochi e catering. Alla Pirelli Christian Staurenghi ha lasciato la gestione per passare alla F.2 e GP3 di cui resta capo, mentre alla Renault lo chef Max Portioli si è dimesso passando ad altro lavoro più vicino a casa. Erano anni che la situazione era immutata, per cui dal prossimo GP del Canada vedremo volti nuovi mentre alla Renault il cambio avverrà dopo Silverstone.

Rosberg turista non per caso

Abitando a Monaco Nico Rosberg non poteva non presentarsi a trovare vecchi amici e colleghi nonché rivali di un tempo, a quanto pare se la sta passando bene e non ha nessuna intenzione di rimettersi in una macchina da corsa per tornare ai vecchi amori. Per ora va bene così, ma quella lucina negli occhi...

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