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Sorpresa nei punti vendita di souvenir e gadget a Monaco: le bancarelle pagano meno che a Barcellona. In Spagna, infatti, avere un punto vendita dietro al circuito costava 36 mila dollari contro i 32 mila dell'anno scorso (e i 22 mila di due anni fa...). Nel Principato, invece, le tariffe le stabilisce il comune e la municipalità ha deciso che 5 mila euro (poco oltre 5500 dollari) fosse una cifra più che sufficiente per avere la licenza al GP. In Spagna hanno anche deciso che ridurranno il numero di bancarelle, visto che coprire 36 mila dollari di diritti non è che sia facile con le vendite attuali, per cui occhio alle prossime gare, qualche tariffa cambierà.
Ce ne sono pochi ma sono tutti nei posti strategici, ma visto che in molti li tagliano gli organizzatori hanno deciso di rendere più aggressivi i cordoli con inserimenti di particolari codolini di plastica che rovinano la macchina e rallentano il giro. Con le Porsche si sono visti salti spettacolari, chi ci ha provato con le monoposto, vedi Matsushita in F.2, si è stampato contro il rail. Fra chi è andato a muro anche Stroll con la F1 Williams, ma lui ormai sta battezzando ogni circuito per prendere le misure. Ah, dove è andato a sbattere non c'erano cordoli, è riuscito a farlo senza...
L'Hotel Fairmont è uno dei più lussuosi presenti sul tracciato e per ricordare il maestro di vittorie nel principato, Ayrton Senna, gli hanno dedicato una sala ricevimento, alla cui inaugurazione hanno partecipato tutti i maggiori referenti locali. Il mito Senna è ancora presente anche nei cartelloni pubblicitari lungo il circuito e in città.
Invecchiato, ovviamente, dimagrito, ma ancora pronto a infilarsi in una macchina da corsa, per celebrare i 40 anni di Renault in F.1 (debutto Silverstone 1977 con la Turbo) la Casa francese ha organizzato un grosso evento per ricordare quell'avventura che ha cambiato il volto della F.1 introducendo i motori turbocompressi, divenuti poi comuni anche sulle auto stradali. A Monaco ci sarà anche il lancio della Megane RS con Nico Hulkenberg, la belva sportiva che continua la tradizione agonistica della Regie nel mondo dei motori.
Tempo di crisi o forse gestione delle risorse, fatto sta che i posti barca al porto, nella zona 1 quella migliore e con vista circuito, sono stati assegnati a 16 mila euro per il week end del GP, gli altri o si sono adattati fuori dal porto oppure sono finiti a Fontveille. Per noleggiare una barca per la serata con ospiti, pranzi e cene a bordo, si partiva da 67 mila euro, nemmeno troppo caro a ben vedere...
E parlando di barche, Mika Hakkinen che ha casa a Montecarlo ha voluto noleggiarne una a 70 mila euro tutto compreso (bevande incluse) per i propri ospiti durante il GP. Di solito lo faceva Kimi Raikkonen quando il padre era vivo e la famiglia si presentava in forze nel principato. Ora a quanto pare il testimonial fra finlandesi è passato da Kimi a Mika che ci ha fatto un bel po' di Pr.