F1 GP Montecarlo 2016: le ricette di Gianfelice Guerini

F1 GP Montecarlo 2016: le ricette di Gianfelice Guerini
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Quella volta che Alboreto aveva mal di pancia...
25 maggio 2016

Punti chiave

Montecarlo con la sua atmosfera surreale penso sia uno dei Gran Premi più belli. Nel mondo si dice che le gare più belle siano quattro e una di queste è il Gran Premio di Montecarlo. Le altre sono la 24 Ore di Le Mans, la 500 Miglia di Indianapolis, e la 24 Ore di Daytona. Io modestamente sono a quota tre. Mi è sfuggita la 24 Ore di Daytona, ma spero un giorno di esserci.

Montecarlo, un “piccolo golfo”, come lo chiamo io. Se volete vedere le più belle auto e yacht del mondo, bisogna esserci. Oltre a questi c'è anche il più alto numero di belle donne e di party. Il Gran Premio richiama ogni anno tantissime persone, e spaziano dalle più comuni ai vip più importanti del pianeta.

Aneddoti non ne ho molti da raccontare, ma grazie a questo lavoro ho avuto l’onore di conoscere moltissime persone importanti. Ricordo che un giorno il compianto amico Michele Alboreto entrò in cucina e mi chiese se per cortesia poteva avere un pezzo di pane con una banana tagliata a fette e del miele sopra di essa.

Mi disse di avere lo stomaco sottosopra e che questo era un vecchio rimedio per metterlo a tacere. A distanza di anni lo uso ancora e l'ho consigliato a molti. 

1993: Alboreto e Badoer insieme a tavola
1993: Alboreto e Badoer insieme a tavola
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La cucina qui è un misto di cucina francese ed italiana. L’Hotel de Paris con la sua storia di oltre 150 anni ha uno dei ristoranti migliori al mondo. Lo guida un grande della cucina francese, Alain Ducasse. 

Ricordo che nel 1993 lavoravo per il Team Scuderia Italia - e qui ringrazio il presidente Giuseppe Lucchini ed il suo staff per l’opportunità che mi ha concesso di entrare a fare parte della Formula 1 - e diedi al collega la lista di ciò che doveva acquistare. Ricordo benissimo che scrissi 10 kg di arance, ma lui arrivò con 10 kg di limoni. Guardandolo un po' storto gli dissi: «Che faccio, le spremute e le vendo al porto?!» Poi l'idea: tagliolini al limone, un piatto delicato e fresco.

Tagliolini al Limone per due persone

300 gr di tagliolini

30 gr di burro

2 limoni

2 tuorli d’uovo

200 gr di panna

3 cucchiai di parmigiano

2 cucchiai di Cognac

Tagliate a finissime listarelle la parte gialla dei limoni, mettetele in un tegamino con il burro e fiammeggiate con il cognac. Appena la fiamma diminuisce, togliete dal fuoco.

Preparare i tuorli, mescolarli con la panna, il parmigiano, pepe sale qb, ed il succo dei due limoni.

Nel frattempo, far cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata, avendo cura di scolarli al dente.

Versare i tagliolini nella padella con la crema, farli insaporire mescolandoli delicatamente.

Gianfelice Guerini

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