F1, Gp Montecarlo 2016, Hamilton: «Che lotta con Ricciardo!»

F1, Gp Montecarlo 2016, Hamilton: «Che lotta con Ricciardo!»
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Lewis Hamilton, sugli scudi a Montecarlo, appare raggiante per il successo colto. Non mancano i complimenti al rivale Ricciardo
29 maggio 2016

«Meno male che le cose sono andate proprio come speravo! Devo ringraziare tutti i fan accorsi qui e il mio team, che mi ha dato una monoposto fantastica, che mi ha concesso di vincere. Ho pregato che la mia quarantaquattresima vittoria arrivasse, ed è successo»: non nasconde la sua soddisfazione Lewis Hamilton, vincitore del Gran Premio di Montecarlo. Il pilota anglocaraibico torna al successo dopo otto gare; la vittoria mancava ad Hamilton dal Gran Premio degli Stati Uniti del 2015.

Hamilton, autore di uno stint monstre con le gomme extreme wet, mentre la pista era in fase di asciugamento, temeva che gli pneumatici ultrasoft montati al successivo pit stop non reggessero fino alla fine del Gp: «Il mio run con le ultrasoft è stato estremamente lungo, e non sapevo per quanto sarei potuto andare avanti. Nell’ultimo giro, erano ad un passo dal degrado estremo», spiega Hamilton, vincitore a Montecarlo anche nel 2008, al volante della McLaren. 

Non mancano i complimenti al suo diretto rivale in pista, il coriaceo Daniel Ricciardo: «Voglio fare i miei complimenti a Daniel, è stato fenomenale questo weekend. È uno dei migliori piloti contro cui mi sia misurato, e la battaglia è stata serrata. Non vedo l’ora di confrontarmi di nuovo con lui in pista», dichiara Hamilton.

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E proprio Daniel Ricciardo, secondo classificato, non le manda a dire al suo team, reo di aver commesso un errore clamoroso al secondo pit stop dell'australiano, non preparando per tempo gli pneumatici per la sosta e costringendolo a perdere tempo.  «È il secondo weekend di fila in cui rimango fregato; è uno schifo, e fa male. Non ho idea di cosa sia succrsso ai box; le gomme sarebbero dovute essere pronte. Fa male, non ho altro da dire», sbotta Ricciardo.

Ricciardo, apparso visibilmente contrariato sul podio, non si capacita nemmeno della scelta di farlo fermare per montare le intermedie, a differenza di quanto fatto da Hamilton. «Avevamo la velocità sul bagnato, avevo un buon vantaggio; poi ho montato le intermedie, entrando in una lotta con Lewis non necessaria. Sono stato il più veloce in tutte le condizioni, ma il risultato non rende giustizia alle mie prestazioni», spiega Ricciardo, scattato dalla pole position. 

Avevamo la velocità sul bagnato, avevo un buon vantaggio; poi ho montato le intermedie, entrando in una lotta con Lewis non necessaria. Sono stato il più veloce in tutte le condizioni, ma il risultato non rende giustizia alle mie prestazioni

Sorride, invece, il terzo classificato, Sergio Perez, al primo podio stagionale. «Sono molto felice; il team ha svolto un lavoro eccezionale con la strategia. Questo è il mio terzo podio con la Force India, ed è un emozione speciale», confida Perez, che è stato in grado di sfruttare la sua abilità nel gestire gli pneumatici per fare suo il terzo gradino del podio.

«Abbiamo preso la decisione giusta sugli pneumatici, la soft era la mescola migliore. Seb aveva un buon ritmo, ma ho conservato bene le gomme, e, quando ha avuto bisogno di spingere, gli pneumatici erano ancora in condizione di farlo», spiega Perez, al terzo podio per la Force India. 

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