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Miglior prestazione per Sebastian Vettel nella terza sessione delle prove libere del Gran Premio di Montecarlo, uno dei più iconici del calendario della Formula 1, giunto quest'anno alla cinquantatreesima edizione. 1'14"050 è il crono colto dal quattro volte campione del mondo, che ha beffato l'alfiere della Mercedes, Lewis Hamilton, per soli 18 millesimi. La SF16-H oggi è sembrata più competitiva rispetto a giovedì, ma sicuramente l'apporto del tedesco sul giro secco a Montecarlo, pista in cui il pilota conta più del solito, sembra aver avuto il suo peso.
I piloti non si sono risparmiati certo nel corso della simulazione di qualifica al termine della sessione, dando vita ad una sfida avvincente per la miglior prestazione, avvicindandosi pericolosamente ai muretti e saltando sui cordoli alla ricerca del limite della pista; il tutto, naturalmente, nel traffico tipico del Principato.
Terza posizione per l'altro pilota della scuderia di Brackley, Nico Rosberg, che è Montecarlo è di casa. Rosberg è staccato di 122 millesimi da Vettel e di poco più di un decimo da Hamilton. Il Gp del Principato di Monaco vede il debutto del nuovo compound Pirelli per il 2016, P Zero Purple Ultrasoft. La Ultrasoft, la mescola, caratterizzata dal colore fucsia, più scelta della gamma pensata da Pirelli per la Formula 1, è ideale per garantire grip meccanico su una pista, come quella di Montecarlo, dal basso grip e dalle basse velocità di percorrenza.
La Mercedes, ricordiamo, a differenza di altri team non ha scelto di provare le Ultrasoft durante i test a Barcellona, considerate le condizioni atmosferiche nettamente diverse rispetto a quelle di Monaco a primavera inoltrata. Fondamentale, dunque, verificare il comportamento di questa mescola nel corso delle prove libere.
Seguono i due alfieri della Red Bull, Daniel Ricciardo e Max Verstappen; i primi cinque piloti classificati sono racchiusi in mezzo secondo. Verstappen si è spinto al limite, e ha testato in prima persona la vicinanza dei muretti a Montecarlo. Il pilota olandese è impattato contro le barriere alla Massenet a quindici minuti dalla fine della sessione. I meccanici della Red Bull si sono messi di fronte alla STR11 del vincitore del Gp di Spagna, coprendo la vettura danneggiata da occhi indiscreti.
Daniel Ricciardo e Kevin Magnussen montano la power unit aggiornata della Renault, che ben ha figurato durante i test di Barcellona, disputati la settimana dopo il Gran Premio di Spagna. I due piloti sono stati scelti a discapito dei compagni di squadra in quanto davanti in classifica piloti. Ricciardo si è subito mostrato velocissimo a Montecarlo giovedì: telaisticamente la RB12 è decisamente valida, e l'apporto, di circa 2 decimi sul giro a Monaco, del nuovo propulsore Renault ha fatto il resto. Oggi, però, la Red Bull si è dovuta accontentare del quarto e del quinto posto, ma insegue da molto vicino.
Sesta posizione per Daniil Kvyat, dimostratosi a suo agio tra le stradine del Principato al volante della sua STR11, precedendo il compagno di squadra in Toro Rosso, Carlos Sainz. Completano la top ten i due alfieri della Force India, Sergio Perez e Nico Hulkenberg, tra cui si è inserito un deludente Kimi Raikkonen, solo nono, a nove decimi dal compagno di squadra.
Male le Williams: la FW38 non si sposa bene con la curve a bassa velocità, e si vede. Felipe Massa non è andato oltre l'undicesima posizione; solo quattordicesimo, invece, Valtteri Bottas. Dodicesimo e tredicesimo posto, rispettivamente, per i piloti della McLaren, Jenson Button e Fernando Alonso. Segue l'alfiere della Haas Racing, Esteban Gutierrez, che ha preceduto Kevin Magnussen, della Renault, fermatosi alla Sainte-Devote dopo un lungo a fine sessione. Magnussen ha preceduto l'altro pilota della Haas Racing, Romain Grosjean, e i due alfieri della Sauber, Felipe Nasr e Marcus Ericsson.
Testacoda di Jolyon Palmer: il pilota inglese è impattato sul cordolo della prima chicane delle Piscine, perdendo il controllo della sua R.S. 16 e girandosi, evitando, però, il contatto con le barriere. Palmer ha concluso la sessione in ventesima posizione, davanti ai due alfieri della Manor, Pascal Wehrlein e Rio Haryanto.