F1 GP Montecarlo 2013: come andrà la gara secondo Hamilton e Button

Nel corso della conferenza stampa del Gran Premio di Monaco i piloti di Mercedes e McLaren Lewis Hamilton e Jenson Button hanno rilasciato ai microfoni di SkyF1HD alcune importanti dichiarazione sulla gara che si svolgerà domenica prossima, sesto appuntamento con il Mondiale di F1 2013.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG

Monaco è un Gran Premio come tutti gli altri o ha qualcosa di particolare?

«Monaco è spettacolare, per certi versi è una gara come le altre, ma per altri è unica e speciale. Quando riesci finalmente a vincere qui è una sensazione incredibile ed è per questo che ogni volta che vieni a Montecarlo quello che cerchi è la vittoria ad ogni costo».

Tu e Nico avete avuto dei problemi con le gomme nelle gare precedenti…
«Sì è vero ma non è facile risolverli, è qualcosa su cui stiamo lavorando al massimo all’interno del team per valutare e capire cosa sia andato male. In particolare stiamo lavorando sulla temperatura il degrado… Io non credo che avremo ancora problemi di questo tipo da qui in avanti, speriamo di non fare più delle gare così negative come sono state le ultime».

Rispetto a quanto accaduto nelle ultime gare, molti pensano che Montecarlo sia la tua migliore possibilità di ottenere una vittoria. Sei d’accordo?

«Non particolarmente, abbiamo delle buone possibilità in questo weekend, ma non si può mai sapere. L’anno scorso qui la Mercedes era piuttosto competitiva, la nostra macchina quest’anno è migliore e quindi vogliamo essere ancora più forti. Resta il fatto che Ferrari, Lotus e Red Bull sono molto competitive, quindi è difficile prevederlo».

Ti aspetti un miglioramento dopo l’ultimo weekend?
«Sì, decisamente. Stiamo lavorando davvero in modo straordinario, stiamo applicando molta tecnica per cercare di capire queste gomme e io sento davvero che questo volta sarà un weekend migliore per noi. Da qui in avanti continueremo a migliorare». 

Cosa porterà Paddy Lowe alla Mercedes?
«Lo vedremo, solo il tempo potrà dirlo. Credo che Paddy abbia una grande esperienza, ho lavorato con lui negli ultimi 5-6 anni, è ovviamente una grande persona, straordinariamente intelligente e sarà una grande risorsa per il team. Non vediamo l’ora di lavorare con lui da qui in avanti».

Come sarà la gara?
«Vedendo quella dell’anno scorso, sarà difficile superare. Credo che Mark abbia vinto controllando la gara sin dall’inizio, ma superare è molto difficile, come ho dimostrato un paio di anni fa».

Come descriveresti il rapporto con il tuo compagno di squadra Nico?
«Non siamo proprio vicini, siamo compagni di squadra e lavoriamo duramente insieme per cercare di spingere in avanti il team. Ovviamente abbiamo un lungo passato insieme, siamo stati compagni di squadra, amici dal 1997, quindi ci conosciamo da tanto tempo. Naturalmente c’è un’amicizia, ma alla fine siamo anche feroci rivali in pista».

Credi che la Pirelli aiuterà la Mercedes nell’ultima parte della stagione?
«Lo spero decisamente, per noi non potrebbe andare peggio, questo è certo. Credo che i cambiamenti, se ci saranno, saranno per aiutare tutti, cambierà il modo di correre le gare per ognuno».
 

Ricordi legati a Montecarlo?
«Ricordo Ayrton correre qui». 

Champions League: Borussia o Bayern?
«A me è sempre piaciuto il Bayern, anche quando giocavo a calcio. Quindi dico Bayern Monaco».

Jenson Button, McLaren

Monaco è un Gran Premio come tutti gli altri o ha qualcosa di particolare?
«Non so, credo che tutti i Gran Premi siano speciali, da un certo punto di vista. Alcuni hanno più storia, Monaco è senz’altro uno di questi. Sarebbe chiaramente una gara molto speciale dove vincere. Ma ci sono tante altre gare significative per noi, alcune di queste significano di più per noi come individui, altre per la Formula 1 nel suo complesso».

Honda torna in F1 fornendo i motori alla McLaren dal 2015. Cosa ne pensi?

«Credo che sia stata una buona notizia. Per noi, come team, credo sia una cosa positiva per il futuro e anche per lo sport nel suo complesso è fantastico avere un altro produttore di motori. È un produttore molto forte e spero che ne entreranno anche altri. Ho molti legami con il Giappone e Honda è sicuramente uno di questi. Ho passato parecchio tempo a lavorare con loro, ci sono stati parecchi momenti positivi e non vedo l’ora di cosa possa riservarci il futuro. Ma manca ancora molto tempo, quindi dobbiamo concentrarci su quello che stiamo facendo in questo momento, nel 2015 le cose cambieranno».

Quanti anni pensi di avere davanti come pilota?
«Non lo so, non voglio pensare troppo al futuro adesso, credo che sia necessario vivere istante per istante. Non credo che un accordo così lungo per il futuro sia interessante per il momento per me, sono da tanti anni in questo sport e voglio avere libertà, quando non mi sento più a mio agio voglio fermarmi. Al momento non provo ancora questa sensazione, credo che passerà ancora molto tempo. Per me questa libertà è importante per il futuro».

Ricordi legati a Montecarlo?
«Il mio primo ricordo è del 2000, il primo anno alla F1. Tutto andava bene finché c’è stato un incidente, non avevo il muletto a quei tempi, quindi sono dovuto tornare al Paddock».

Champions League: Borussia o Bayern?
«Vincerà quella che segna di più».