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I commissari hanno deciso: a Charles Leclerc non è stata comminata alcuna penalità. Dopo aver ascoltato il pilota della Ferrari, convocato al termine delle FP3, i commissari hanno deciso di dargli solo una reprimenda.
"Il pilota ha chiaramente frenato prima di curva 1 in reazione all'incidente nel cambio di direzione - si legge nella nota dei commissari -. La Virtual Safety Car è apparsa quando il pilota si trovava tra curva 1 e curva 2. Il pilota ha effettivamente rallentato significativamente, ma è comunque rimasto sotto il tempo minimo stabilito dalla FIA fino alla curva 8".
"I commissari hanno riconosciuto che il pilota procedeva ad una velocità molto più lenta rispetto ad un giro normale. Dal momento, però, che la VSC è imposta per ragioni di sicurezza, i commissari hanno convenuto sul fatto che l'infrazione dovesse essere riconosciuta. I commissari hanno quindi comminato una reprimenda, coerente con dei casi simili occorsi in passato".
Leclerc era finito sotto investigazione per non aver rispettato il regime di Virtual Safety Car causato dal botto del compagno di squadra, Sebastian Vettel, nelle FP3. Vettel è impattato contro le barriere alla Sainte Devote dopo un bloccaggio.