F1, GP Monaco 2019, FP3: Leclerc al top

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Miglior prestazione per Charles Leclerc nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco. Seguono Valtteri Bottas e Lewis Hamilton
25 maggio 2019

Miglior prestazione per Charles Leclerc nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco, sesta prova del mondiale 2019 di Formula 1. 1'11"265 è il crono colto dal pilota della Ferrari, che a Montecarlo gioca in casa. Leclerc, autore di un ottimo giro, ha battuto di soli 53 millesimi Valtteri Bottas, della Mercedes, e di due decimi il compagno di squadra di quest'ultimo, Lewis Hamilton. La Ferrari non ha mostrato un ritmo in grado di insidiare la Mercedes sin dalle prove libere di giovedì; nella giornata di oggi le cose sono cambiate, almeno con Charles Leclerc. È andata ben peggio a Sebastian Vettel, finito a muro alla Sainte Devote dopo un bloccaggio. 

La Ferrari SF90 di Vettel ha riportato danni all'anteriore: per i meccanici della Rossa si prefigura un duro lavoro per riparare la monoposto in tempo per le qualifiche. L'incidente potrebbe essere dovuto alle difficoltà nel portare nella finestra di utilizzo ideale gli pneumatici da parte della Ferrari, vero e proprio tallone d'Achille della Rossa. Lo schianto di Vettel ha portato conseguenze nefaste a Leclerc, finito sotto investigazione per non aver rispettato il regime di Virtual Safety Car causata dal botto del compagno di squadra. 

Dopo le cinque doppiette in altrettante gare disputate nel 2019, la Mercedes giovedì anche a Monaco si era conferma la scuderia da battere. del Principato. C'era da aspettarselo, dopo i tempi colti dal team di Brackley nel terzo settore di Barcellona, il più guidato e quindi simile al layout vibrazioni mentre girava in pista. Oggi, però, Leclerc ha beffato i due piloti della Stella a tre punte. Hamilton ha richiesto un cambio di assetto prima dell'inizio delle FP3, e gli accorgimenti da parte dei tecnici si sono protratti fino ai primi minuti della sessione: inizialmente Hamilton non si è mostrato soddisfatto delle modifiche, lamentandosi di vibrazioni. Bottas, dal canto suo, si è mostrato aggressivo sin dal principio.

Quarta posizione per Max Verstappen, della Red Bull. Verstappen è stato protagonista di un incontro ravvicinato con le barriere a fine sessione: l'olandese ha baciato il muro, senza però danneggiare la sua vettura. Seguono il compagno di squadra di Verstappen, Pierre Gasly, e il nostro Antonio Giovinazzi, ottimo sesto su un'Alfa Romeo C38 in crescita. Settimo è Daniil Kvyat, della Toro Rosso, davanti a Kevin Magnussen, della Haas. Completano la top ten Kimi Raikkonen, che a Monaco raggiunge quota 300 GP in carriera, e Alexander Albon, in forza alla Toro Rosso. 

Undicesimo e dodicesimo tempo, rispettivamente, per Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo, della Renault. Ricciardo lo scorso anno a Montecarlo vinse il GP: dalle stelle alle stalle per l'australiano dopo il passaggio alla Renault, che a Monaco sembra avere una chance di approdare nella Q3, quantomeno. Seguono Romain Grosjean, della Haas, Vettel e i due piloti della McLaren, Carlos Sainz e Lando Norris. Chiudono lo schieramento Sergio Perez e Lance Stroll, della Racing Point, e i due alfieri della Williams, Robert Kubica e George Russell. 

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