«Io sono piuttosto contento del mio risultato; c'è sempre la sensazione che ci sia qualcosa da migliorare, ma non credo che avrei potuto minacciare il tempo di Ricciardo oggi. Se ti guardi indietro pensi sempre a quello che avresti potuto fare meglio, ma tanto di cappello a Daniel, ha fatto una grandissima sessione di qualifica». Sebastian Vettel, secondo nelle qualifiche di oggi, riconosce i meriti del poleman del Gran Premio di Montecarlo, Daniel Ricciardo.
«Noi abbiamo giocato abbastanza con l'assetto, cercando di esprimere il potenziale della macchina, perché sappiamo di averlo. Abbiamo ottenuto una buona posizione in prima fila: la Red Bull è sembrata forte sin da giovedì, vediamo cosa potremo fare domani», aggiunge Vettel, staccato di due decimi da Ricciardo in qualifica.
Un risultato, questo, che non lo ha sorpreso. «Ci aspettavamo che la Red Bull fosse competitiva qui - spiega Vettel - hanno una macchina veloce, con più carico rispetto a tutti gli altri. In questa pista sapevamo della loro forza. Per noi la cosa importante è che la vettura abbia potenziale, e dobbiamo sprigionarlo. Abbiamo migliorato parecchio, in ogni caso. Daniel ha meritato la pole, non c'è nulla da aggiungere».
Per noi la cosa importante è che la vettura abbia potenziale, e dobbiamo sprigionarlo. Abbiamo migliorato parecchio, in ogni caso. Daniel ha meritato la pole, non c'è nulla da aggiungere
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Non è certo soddisfatto Kimi Raikkonen, quarto nelle qualifiche di Monaco. «Abbiamo faticato un po' nel far funzionare subito le gomme, fin dalla prima curva, migliorando durante il giro. Credo di aver commesso un piccolo errore in curva 1, e su questo circuito devi sapere esattamente quello che succede per capire le sbavature. Non siamo contenti al 100% di come sono andate le cose: ci aspettavamo un giro diverso. Non saprei dire come andrà la gara, cercheremo di fare le cose giuste al momento giusto».
