Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il GP di Montecarlo è intriso di storia, di gesta di piloti coraggiosi e tragici incidenti.
Sul simulatore Assetto Corsa non è stato facile capire il limite tra un giro veloce ed i muretti, nella realtà i piloti non possono quasi sbattere le palpebre talmente è facile commettere un errore.
Nel mio hotlap potrete notare quanto ci si avvicini ai guard rail, questione di centimetri in alcune curve. Lo sforzo maggiore per i piloti sarà quello di mantenere la lucidità per tutta la durata della gara, determinanti saranno le qualifiche.
Il pilota che registrerà il miglior tempo sul cronometro nell'80% dei casi salirà sul podio vista la difficoltà nel compiere sorpassi in un circuito così angusto e senza vie di fuga.
I contatti? Assolutamente da evitare vista l'importanza di un assetto bilanciato soprattutto quando si affronta la Chiron.
Ho eseguito regolazioni importanti per quanto riguarda l'assetto della monoposto:
- molle delle sospensioni ammorbidite per far fronte alle numerose sconnessioni ed avvallamenti;
- barra antirollio posteriore ammorbidita per rendere più agile la monoposto nelle curve lente;
- selezionato una mappa della MGU-K Delivery che rilasciasse la potenza solo ad alti regimi, garantendomi così maggior controllo in uscita dalle curve lente.
Per chi volesse replicare il mio hotlap nelle mie stesse condizioni, ho utilizzato il classico grip ottimale di pista, temperatura asfalto 30°C e mescole supersoft.
Non ci resta che aspettare sabato per conoscere il Poleman del GP di Montecarlo!