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Il GP di F1 di Miami era partito bene per Mercedes. Nelle FP1, Russell si è classificato come il più veloce, sebbene abbia dovuto passare gran parte dell’ora disponibile ai box per problemi allo sterzo. Hamilton lo ha seguito immediatamente dopo. La sessione pomeridiana, invece, si è dimostrata più difficile in quanto l’asfalto è diventato più scivoloso e Russell ha terminato le FP2 in quindicesima piazza mentre Hamilton ha concluso settimo.
“Rimarrò ottimista, - ha spiegato il sette volte campione del mondo - e speranzoso di migliorare sabato, almeno di un paio di posizioni.”
“Non eravamo particolarmente veloci ed è stata dura, lì fuori, - ha rivelato. - Il grip era davvero basso, sul nuovo asfalto. Era scivoloso, specialmente per il posteriore, e la temperatura era caldissima, il che non aiutava a ridurre lo scivolamento.”
Russell, dal canto suo, prevede una gara complicata.
“Oggi non sembrava di sentire niente di diverso rispetto l’anno scorso qui a Miami. Nel 2022 eravamo velocissimi il venerdì e sbattuti fuori dal Q2 il sabato. Questa volta, addirittura, la macchina è cambiata fra le due sessioni di libere: siamo stati veloci nella prima sessione anche se è stata un’ora pasticciata. Nelle FP2, invece, mi sentivo sicuro sulle gomme Medie ma quando ho messo le Soft per me non ha funzionato,”ha spiegato Russell.
“Sabato sarà pieno di incertezze, - ha continuato - il circuito è stato riasfaltato ma non performa ancora come ogni altra pista e potrebbe attenderci una gara complicata. Non ti puoi permettere di guidare al limite perchè altrimenti perdi tutto il grip.”